Spettacolo
Dazn, Luca Marelli è il talent arbitrale: l’ex fischietto analizza le decisioni dei direttori di gara
L’ex arbitro ha il compito di spiegare le decisioni degli attuali fischietti nel corso delle gare del campionato italiano
È il talent arbitrale per Dazn, Luca Marelli, ex fischietto italiano, ora ingaggiato dalla televisione per analizzare l’operato dei direttori di gara e le loro decisioni. Scopriamo di più su di lui, attraverso una panoramica sulla sua carriera, e su quando è stato dismesso da arbitro dall’AIA.
Chi è il talent arbitrale di Dazn: biografia, età e altezza dell’ex fischietto
Luca Marelli è nato a Como il 17 febbraio 1972. Sin da giovane coltiva la passione per l’arbitraggio: inizia infatti la sua esperienza nel 1994, a 22 anni, entrando a far parte della sezione AIA di Como. Una scalata che lo conduce a diventare un arbitro di Serie A, in cui ha totalizzato 15 presenze.
Esiste però anche un Luca Marelli fuori dal campo, come testimonia il suo sviluppo di carriera successivo (e contemporaneo) all’esperienza nell’AIA. La sua professione, infatti, è quella di avvocato, che svolge da titolare di uno studio legale a Como, aperto nel corso degli anni della carriera arbitrale. È inoltre un opinionista radiofonico: partecipa infatti al programma di “Radio 24” “Tutti convocati” e sulla rete televisiva Top Calcio 24.
Luca Marelli, la carriera dell’arbitro dismesso dall’AIA nel 2009
La carriera di Luca Marelli spicca il volo nel 2001 quando, a 29 anni, arriva in Serie C, dove arbitrerà per quattro stagioni, per un totale di 68 gare. Nel 2005, a 32 anni, viene promosso nella CAN A/B, debuttando in serie cadetta il 4 settembre in Ternana-Albinoleffe. Esordisce anche in Serie A nello stesso anno, arbitrando in Lazio-Siena, quattordicesima di campionato. Nell’estate 2009, dopo aver arbitrato l’ultima partita in massima serie l’anno prima, viene dismesso dall’AIA.
Nella pagina ufficiale che Dazn ha dedicato a Luca Marelli, l’ex arbitro ha raccontato un po’ del suo nuovo lavoro: quello di talent arbitrale per la piattaforma. Queste le sue parole: “Nel corso della stagione scoprirete un nuovo modo di raccontare l’episodio arbitrale, nel solco di come ho agito negli ultimi anni: regolamento, applicazione del protocollo, spiegazione e, ovviamente, opinione personale”.