Cronaca
Germania, Olaf Scholz è il nuovo cancelliere: termina l’era Merkel
Il socialdemocratico è stato eletto dal Bundestag con 395 voti, e succede alla cancelliera in carica per 16 anni dal novembre 2005
Olaf Scholz è il nuovo cancelliere tedesco. Il socialdemocratico è stato eletto dal Bundestag con 395 voti. A 63 anni, Scholz diventa il quarto cancelliere dell’Spd dopo Willy Brandt, Helmut Schmidt e Gerhard Schroeder. E, soprattutto, con la sua nomina termina l’era Angela Merkel. Ecco chi è il nuovo cancelliere tedesco: alcuni cenni sul programma, il suo rapporto con Berlusconi, sulla sua coniuge e la sua vita privata.
Nuovo cancelliere tedesco, ecco chi è il socialdemocratico eletto: biografia e vita privata
Il nuovo cancelliere di Germania è il socialdemocratico Olaf Scholz. Nato a Osnabruck il 14 giugno del 1958, è un uomo particolarmente vicino, dal punto di vista storico e politico, al cancelliere uscente Angela Merkel. Scholz è infatti già stato vicecancelliere della Germania e Ministro delle Finanze dal 2018 al 2021 nel governo Merkel IV. Deputato del Bundestag dal 1998 al 2011, dal 2002 al 2004 è stato segretario generale dell’SPD, e dal 2007 al 2009 Ministro del lavoro e degli affari sociali nel primo governo di coalizione Merkel.
Con lui si chiude un’epoca, quella della cancelliera tedesca, in carica per 16 anni dal novembre 2005 al dicembre 2021. Olaf Scholz è sposato con la moglie Britta Ernst, anch’essa attiva in politica con l’SPD, e vive con lei nella città di Potsdam. Nel corso della sua campagna si è distinto, tra le varie cose, per una polemica contro i cattolici, che ha messo in discussione le sue posizioni sulla religione.
Olaf Scholz nuovo cancelliere tedesco: il suo programma
Taciturno e molto pacato nei modi, il 62enne ex sindaco di Amburgo ha previsto alcuni punti cruciali per il suo programma politico. Centrale sarà la questione dell’austerity, in un documento che cita espressamente il Patto di stabilità europeo e apre a una riforma che ammorbidisca il rigore.
Nel suo mirino anche il salario minimo, con la proposta di portarlo dagli attuali nove euro e sessanta centesimi ai dodici euro all’ora. Tra le sue proposte anche quella di dare la cittadinanza tedesca agli immigrati dopo cinque anni di residenza e legalizzare la vendita regolamentata di cannabis; quest’ultima volontà, peraltro, nota da tempo.
Il rapporto con l’Italia e con Berlusconi di Olaf Scholz: non fu lui ad essere chiamato ‘kapò’
Il suo rapporto con l’Italia, e in particolar modo con Silvio Berlusconi, ha fatto discutere. Tuttavia, in maniera erronea: molto spesso, infatti, si tende a confondere Olaf Scholz e Martin Schulz, il presidente socialdemocratico del Parlamento europeo, che nel 2003 fu chiamato dal Cavaliere ‘kapò’ nel corso di uno scontro politico. In particolare, Berlusconi gli disse che avrebbe potuto interpretare questo ruolo in un film sui campi di concentramento tedeschi. Niente a che vedere, dunque, con Olaf Scholz.