Cronaca
Campania, De Luca: “In aumento contagi fascia età 5-11 anni”
Il presidente campano ha fatto il punto sull’emergenza da Coronavirus, ribadendo con forza l’importanza della vaccinazione dei più piccoli
Appuntamento pomeridiano con la consueta diretta Facebook settimanale del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Tanti i temi toccati, a partire dalla situazione dei reparti Covid nelle strutture ospedaliere, fino ad arrivare alle vaccinazioni che, negli ultimi giorni, hanno fatto registrare numeri molto positivi.
Campania, le dichiarazioni di Vincenzo De Luca oggi 10 dicembre 2021
La campagna vaccinale, secondo quanto dichiarato dall’inquilino di Palazzo Santa Lucia, ha ripreso la sua corsa dopo un periodo di preoccupante stallo:
“Ieri abbiamo avuto 45mila vaccinazioni, c’è stata una ripresa importante della campagna vaccinale. Siamo a lavoro per rafforzare i centri vaccinali. Negli ultimi mesi non veniva quasi più nessuno e ora registriamo un sovraccarico. Per quanto concerne la situazione ospedaliera, abbiamo 350 posti occupati in area medica. 25 posti letto occupati in terapia intensiva. Sono numeri tutto sommato stabili“.
Un dato che sta facendo preoccupare gli addetti ai lavori è l’aumento dei contagi nella fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni:
“Nelle ultime due settimane, ed è un dato abbastanza preoccupante, abbiamo avuto oltre 3000 contagi per bimbi della fascia di età dai 5 agli 11 anni. Nelle ultime due settimane è la fascia d’età con più contagi. Una ulteriore conferma della necessità della campagna di vaccinazione. Sappiamo che ci sono state preoccupazioni. Ma sappiamo che tutti i maggiori esperti sono concordi nel far partire la campagna di vaccinazione per i più piccoli. Ad oggi si sono registrati 2mila bambini di questa fascia di età. Sono sicuro che avremo una campagna di vaccinazione importante anche per questa fascia di età“.
I vaccini sono l’unica arma che ci permette di combattere la Covid-19, anche per le persone più giovani:
“Un bambino di 9 anni e un ragazzo di 26 anni sono ricoverati in terapia intensiva e un 56enne ricoverato in area critica: sono i tre casi più gravi che registriamo oggi. Sono tutti non vaccinati. Complessivamente abbiamo una buona tenuta del nostro sistema ospedaliero: i posti letto occupati in area medica sono sui 350, è un dato che rimane più o meno stabile da due-tre settimane, e in terapia intensiva abbiamo 25 posti letto occupati. Ricoverato anche un 57enne in gravi condizioni, anch’egli non vaccinato”.