Cronaca
Esplosione a Ravanusa, crolla una palazzina: si cercano i dispersi
I vigili del fuoco hanno circoscritto le fiamme e stanno iniziando a cercare tra le macerie. Il sindaco: “È un disastro, chiunque possa dare una mano lo faccia”
Una palazzina di quattro piani è crollata a Ravanusa in seguito a un’esplosione causata da una fuga di gas conseguente allo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. La deflagrazione si è verificata in via Galilei intorno alle 20:30 nel piccolo comune della provincia di Agrigento. Il bilancio provvisorio è di almeno 12 dispersi fra cui tre bambini e una donna incinta.
Oltre alla palazzina di 4 piani, che conterebbe 10 appartamenti, sono stati coinvolti dall’esplosione anche altri 4 edifici che sarebbero stati danneggiati dall’onda d’urto del boato che ha completamente devastato la palazzina.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Canicattì, Agrigento e Licata che hanno spento le fiamme e insieme ai carabinieri hanno cominciato a cercare i dispersi. Sul posto si trovano i carabinieri di Ravanusa e Licata. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro“.
Numerose squadre di volontari della Protezione Civile, dei vigili del fuoco e della Croce Rossa, provenienti da diversi comuni dell’Agrigentino, hanno risposto all’appello recandosi a Ravanusa.
“Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei Vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire“. Lo ha detto il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, in merito all’esplosione. La procura di Agrigento è competente per l’inchiesta.
Di seguito le immagini dal luogo dell’esplosione del quotidiano Agrigento Oggi: