Calcio
L’Inter trova l’allungo in campionato
La squadra nerazzurra è ormai sempre più la favorita numero uno per lo scudetto
Essere campioni d’Italia significa qualcosa. E l’Inter lo sa bene. Dopo aver lasciato andar via Antonio Conte e due fenomeni come Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, la società nerazzurra è riuscita comunque a tenere botta e, nonostante un inizio zoppicante, è adesso prima in classifica con merito e ha iniziato un allungo importante dopo una una vittoria convincente sul Cagliari con un netto 4-0. Dopo 17 giornate gli uomini di Simone Inzaghi sembrano ormai aver imboccato il binario giusto per poter staccare le avversarie nella lotta al titolo. Il tutto giocando un calcio virtuoso e con ottimi risultati, soprattutto dal punto di vista offensivo.
L’Inter campione in attacco sogna un nuovo Scudetto
Citando l’Inter, parliamo, del resto, del miglior attacco della Serie A con 43 reti totali, qualcosa di strepitoso per una squadra che ha dovuto far andar via colui che l’anno scorso è stato il perno offensivo dei nerazzurri, ossia Lukaku. La quadra sembra essere stata ormai trovata. Dopo le ultime ottime prestazioni, che le sono valse il sorpasso in classifica sulle rivali arrivando fino in cima, l’Inter ha così legittimato la sua candidatura allo Scudetto. Una candidatura sostenuta dal suo ruolo di grande favorita alla vittoria del campionato secondo le ultime quote calcio disponibili on line, affiancata nella corsa al titolo dal Milan e dal Napoli di Spalletti.
La solidità dell’Inter è manifesta in una serie di situazioni, in primis quella dell’organizzazione tattica, sempre molto efficace e concreta. Del resto, Inzaghi è un tecnico che negli ultimi anni alla Lazio ha dimostrato di avere il piglio giusto per reggere la situazione negli ambienti complicati, ma anche di essere uno stratega di prim’ordine, abile a far brillare i propri attaccanti come nessun altro. Le ultime cinque partite di campionato hanno visto i campioni d’Italia in carica trovare sempre la vittoria, e l’unico incontro nel quale hanno in qualche modo sofferto, è stato quello casalingo contro il Napoli, quando si sono imposti per 3-2 dopo aver però comandato per 70 minuti. In questo stesso lasso temporale l’Inter ha realizzato ben 14 reti, ossia quasi quattro a incontro, dando così prova di aver raggiunto un’estrema prolificità dal punto di vista del gioco offensivo.
Un centrocampo solido
Tra le grandi certezze di Inzaghi e tra i principali responsabili dell’allungo che potrebbe risultare decisivo alla fine della stagione, vi sono vari calciatori, ma uno fra tutti è insostituibile: si tratta di Marcelo Brozovic, metronomo umano incaricato di dettare i tempi di gioco, ma anche capace di correre per ogni lato del campo in modo da farsi trovare sempre libero e stimolare i compagni di squadra. Attorno al croato gira tutta l’Inter, specialmente gli interni Barella e Calhanoglu, due incursori perfetti in una mediana a cinque che è il marchio di fabbrica del tecnico piacentino. Dopo aver approntato un centrocampo ben assortito e molto dinamico, che contribuisce alla grande sia a fare filtro sia alla costruzione di azioni offensive, Inzaghi potrà adesso puntare a un ulteriore allungo sulle rivali, visto e considerato lo scontro tra Milan e Napoli, le due inseguitrici insieme all’Atalanta, disputato allo stadio San Siro così caro alla squadra bergamasca.