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Vaccino Covid, Booster a 4 mesi da gennaio. Figliuolo: “Stiamo correndo per arginare la variante Omicron”
Le parole del commissario straordinario per l’emergenza covid-19 in visita all’hub vaccinale della caserma Vian di Cuneo
In tutta Italia prosegue senza sosta la somministrazione dei richiami (booster). In tutto il paese la parcentuale di vaccinati è sempre più alta e con l’inizio del 2022 ci sarà un’ulteriore accelerata. Dal 10 gennaio scatterà l’avvio delle somministrazioni dei richiami (booster) con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose. La notizia è stata confermato oggi dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, in vista all’hub vaccinale nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo.
“Oggi – ha detto il generale Figliuolo – apriamo alla fascia 16-17anni, poi dal 10 gennaio si partirà con la terza dose a quattro mesi e questo ci darà un ulteriore impulso. Stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron e dobbiamo continuare“.
“Mi preoccupano ancora – sottolinea – quei 5 milioni e 750 mila italiani che non hanno ancora avuto alcuna dose. Siamo quasi al 90% tra prime dosi e guarigioni da almeno sei mesi, però in quella fascia, specie tra i 30 e i 59 anni, ci sono ancora un po’ di milioni di persone che potrebbero essere raggiunte dalle inoculazioni e potrebbero anche loro dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”.
Covid-19, Figliuolo: “Variante Omicron più contagiosa rispetto alla Delta”
“La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti“.