Cronaca
Covid, allarme contagi tra infermieri: in 30 giorni +8.728
A lanciare l’allarme è stata la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI)
In tutta Italia continua senza sosta il forte incremento di contagi da Covid-19. Con la variante Omicron i numeri sono preoccupanti, anche per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Negli ultimi 30 giorni è emerso un altro dato allarmante che riguarda gli operatori sanitari in prima linea alla lotta al Covid.
In appena un mese c’è stato un aumento del 210% degli operatori sanitari contagiati (di questi l’82% sono infermieri). A lanciare l’allarme è stata la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) che, rifacendosi ai numeri forniti dall’Istituto superiore di sanità, ricorda che gli operatori sanitari colpiti dal Covid erano 4.142 il 2 dicembre 2021 e sono balzati a 12.870, +8.728 (+210%) in appena 30 giorni.
Iss, impennata casi sotto 12 anni e fra 16-19 anni
Tra i dati raccolti nell’ultimo periodo, è stato evidenziato nel report dell’Iss un’impennata di casi di positività in Italia nella popolazione di età 12-19 anni e la fascia di età sotto i 12 anni.
“Nella classe di età 6-11 anni si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell’incidenza rispetto al resto della popolazione in età scolare, con un’impennata nelle ultime settimane. Nell’ultima settimana si osserva anche un’impennata nell’incidenza per la classe di età 16-19 anni – spiega l’Iss – Si osserva inoltre, nelle ultime settimane, un aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia 4 ricoveri per 1.000.000 abitanti), mentre nelle altre fasce di età risulta stabile. Nell’ultima settimana, si conferma l’andamento osservato nella precedente, con il 24% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare“.