Cronaca
Covid, in Campania chiusi asili, elementari e medie: ecco la nuova ordinanza di De Luca
Scuole chiuse fino al 29 gennaio e divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche, dalle ore 22:00 alle ore 6:00
Nuova ordinanza da parte della Regione Campania per fronteggiare la nuova ondata di contagi da Covid-19. Come anticipato dal presidente Vincenzo De Luca nel pomeriggio, sono state disposte le chiusure di asili, scuole elementari e medie. Provvedimento che potrebbe vedere cambiamenti, dal momento che il governo si è dichiarato contrario e pronto ad intervenire.
Inoltre, vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche, dalle ore 22:00 alle ore 6:00. Tutte le nuove misure introdotte saranno valide fino al 29 gennaio 2022.
Covid, la nuova ordinanza della Regione Campania: i dettagli
Sono tante le novità nelle misure che ha adottato l’unità di crisi regionale:
“Sull’intero territorio regionale, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, con decorrenza dalla pubblicazione del presente provvedimento e fino al 29 gennaio 2022:
1.1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
1.2. sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. È fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida”;
1.3. è disposta la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.