Calcio
Bari-Spezia 1-1: qualcuno cloni Franco Brienza: ci mancherà!
Il numero 10 biancorosso è ancora decisivo per le sorti della squadra di Grosso. E proprio non vuol saperne di ritirarsi. Che giocatore!
Sublime tocco di palla, capacità di metterla dentro da distanze siderali, visione di gioco come poche. Franco Brienza mancherà alla Serie B e ai tifosi del Bari. Il numero 10 biancorosso è a tutti gli effetti un patrimonio del calcio italiano.
Un calciatore dalla tecnica di base davvero impressionante. Se avesse avuto un nome più esotico, che carriera avrebbe fatto! Sia chiaro: non parliamo di un vero e proprio fenomeno del pallone, non è Cristiano Ronaldo.
Ma, all’alba dei 39 anni, esiste un giocatore in seconda serie più forte di lui? I giovani calciatori svezzati negli ultimi anni di certo non possono vantare la stessa maestria del buon Ciccio.
Franco Brienza, tira il Bari fuori dai pericoli con la passione: “Gioco fino ai 40”
Che, per inciso, proprio non vuole saperne di ritirarsi. Sì, perché lo stesso Brienza ha dichiarato: “Mi piacerebbe giocare fino a 40 anni e sogno di raggiungere la promozione in Serie A“.
Sulla prima: che amore per il gioco. Dopo una carriera tra A e B, l’ex Reggina, tra le altre, potrebbe anche ritenersi appagato di quanto raggiunto. Una presenza fissa tra le due categorie dal 2001: praticamente una vita nel calcio che conta. Sulla seconda, invece: c’è molto da lavorare. Perché il Bari visto contro lo Spezia difficilmente riuscirà a correre alla pari con Frosinone, Palermo ed Empoli. Stanca, abulica, la squadra di Grosso gioca un brutto primo tempo e, in generale, non si fa preferire ai liguri.
Se non fosse che il loro fantasista tiri fuori dal cilindro un gol davvero bellissimo: gran botta al volo e Posavec non può proprio arrivarci. Che giocatore, Franco Brienza. Bisognerebbe clonarlo…