Politica
Movimento 5 Stelle, Tribunale di Napoli sospende statuto ed elezione di Conte
Altra grana per i pentastellati, già alle prese con gli screzi tra Di Maio e l’ex Premier. L’avvocato Borrè ha dichiarato che “in questo momento, il Movimento è stato totalmente decapitato”
Il tribunale di Napoli ha sospeso ufficialmente lo statuto del Movimento 5 Stelle e di conseguenza l’elezione a presidente di Giuseppe Conte. Non c’è pace per i pentastellati che, dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, erano già alle prese con gli screzi tra Di Maio e l’ex Premier.
Movimento 5 Stelle, l’avv. Barrè: “Al momento non c’è nessuna leadership”
L’avvocato Lorenzo Borrè, legale dei ricorrenti, come riportato da AdnKronos, ha commentato così la sospensiva arrivata nel primo pomeriggio, che rischia di minare i già precari equilibri all’interno del gruppo parlamentare più ampio della maggioranza:
“Decade la carica di Conte, in primo luogo. In secondo luogo emerge l’incompatibilità di alcune attuali cariche negli organi di garanzia, con le restrizioni previste dal precedente statuto, che è ritornato in vigore: il precedente statuto, infatti, esclude che dette cariche possano essere ricoperte da soggetti che rivestano incarichi istituzionali. Ovviamente, anche i cinque vicepresidenti del Movimento scelti da Conte – Paola Taverna, Alessandra Todde, Mario Turco, Riccardo Ricciardi e Michele Gubitosa – devono lasciare l’incarico con effetto immediato, visto che il loro ruolo è stato concepito ex novo nello statuto sospeso in via cautelativa“.
Quindi chi è in questo momento alla guida del M5s?
“Il M5s si trova all’anno zero con l’azzeramento delle sue cariche. Unica via di uscita, la costituzione del Comitato direttivo. Altre fughe in avanti, insistendo con le procedure già annullate dal tribunale, rischiano di porre il Movimento su un binario morto. In questo momento, il Movimento è stato totalmente decapitato“.