San Martino Valle Caudina, arrestato Di Matola: è accusato di aver sparato a Clemente Fiore

Arrestato Salvatore Di Matola, accusato di essere l’autore della sparatoria di venerdì a San Martino Valle Caudina. I carabinieri del nucleo investigativo di Avellino guidati dal Maggiore Laghezza e coordinati dalla Dda di Napoli lo hanno prontamente rintracciato per poi braccarlo in una zona della provincia di Napoli.

Secondo l’accusa degli inquirenti, sarebbe stato lui a ferire Clemente Fiore, noto esponente di spicco del Clan Pagnozzi, e suo nipote Giovanni Pacca.

Come riportato da IrpiniaTv.it, le indagini su quanto accaduto sono state subito prese in carico dall’antimafia, poiché i fatti di venerdì si inserirebbero in un quadro più ampio nello scenario criminale della zona. Salvatore Di Matola è il fratello di Gianluca Di Matola, condannato lo scorso dicembre a 18 anni di reclusione per l’omicidio di Orazio De Paola, boss del Clan Pagnozzi.

San Martino Valle Caudina, arrestato Di Matola: la ricostruzione del raid contro Fiore

L’agguato nei confronti di Fiore sarebbe scaturito da una lite tra il Di Matola e un parente dello storico boss Pagnozzi, con il primo che avrebbe avuto la meglio. L’alterco sarebbe l’ennesimo episodio di violenza tra le famiglie, una escalation di violenza originata dopo l’assassinio di Orazio De Paola.

Nella stessa mattinata Clemente Fiore sarebbe intervenuto per richiamare il 35enne che, essendo armato, avrebbe reagito sparando, colpendo due volte quest’ultimo. Prima di darsi alla fuga avrebbe scaricato, dall’abitacolo della sua auto, il caricatore della pistola contro la saracinesca del “Supermercato Pam” per evitare che qualcuno intervenisse e, in quel frangente, sarebbe stato ferito Giovanni Pacca.