LA7, il Fantacitorio di Propaganda Live: quando “la politica va a punti”

Non ‘bastava’ il Fantacalcio, e neppure il Fantasanremo a riempirci la vita con i fantasy game: adesso, per gli amanti della politica, c’è anche il Fantacitorio, il gioco di Propaganda Live, uno dei più popolari programmi dell’emittente LA7. Un’idea lanciata dalla trasmissione condotta da Diego Bianchi, in arte Zoro, che sta avendo un gran successo: ecco cos’è, come funziona, e cosa dice il regolamento di questo gioco.

Che cos’è quest’idea di Propaganda Live, e come funziona il gioco

150 Fanfani per ambire alla vittoria: è questa la condizione di base del Fantacitorio, il gioco nato da un’idea del programma Propaganda Live, trasmissione di LA7. Il gioco di tutti gli appassionati di politica italiana ha un funzionamento molto semplice: creare una squadra composta dodici politici, per raggiungere il massimo dei punti.

Nella squadra dei dodici deve esserci anche il leader di questo fantapartito, capitano della formazione. Nella composizione di quest’ultima, come detto, non si potrà sforare i 150 crediti. Ogni componente sarà dotato di una sua quotazione; tutto ciò comporta che, ovviamente, non ci si potrà accaparrare tutti i migliori.

Fantacitorio Propaganda Live, cosa dice il regolamento su bonus e le quotazioni

Parliamo nel dettaglio delle quotazioni del Fantacitorio. Un leader di partito vale 50 Fanfani, come un presidente del Consiglio. 30 il valore di ogni ministro, 4 di un senatore, 3 quello di un deputato. Ogni capogruppo al Senato vale 5 Fanfani, alla Camera 4. Per accaparrarsi il presidente del Senato bisognerà sborsare 15 crediti e 10 per il presidente della Camera.

La competizione non ha un regolamento vero e proprio, ma su questo punto siamo chiari: l’attribuzione dei punteggi va per bonus e malus, che determinano le varie classifiche. I governatori e i sindaci di città capoluogo di Regione costano 20 Fanfani, quelli degli altri Comuni 10.

Ma come funzionano i bonus? L’idea è quella di attribuire un punteggio alle prestazioni mediatiche di onorevoli, sindaci e presidenti di Regione: trattandosi di un programma satirico, più la sparano grossa e più aumenta il fantavoto e dunque il punteggio. È stato un monologo di Valerio Aprea a ispirare la natura del Fantacitorio e, difatti, a creare lo stesso gioco.

Fantacitorio, il monologo di Valerio Aprea che ha ispirato il gioco