Ora legale: orologi avanti di un’ora nella notte tra sabato e domenica

L’ultimo week end di marzo coincide con l’introduzione dell’ora legale. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo le lancette andranno avanti di un’ora. Dormiremo un’ora in meno ma avremo luce naturale in più per diversi mesi. L’ora legale, che scatterà ufficialmente domenica 27 marzo alle 2 del mattino, resterà in vigore fino al 30 ottobre, quando ritornerà quella solare.

Molti dispositivi elettronici come smartphone, pc e tablet aggiorneranno automaticamente il nuovo orario. Occorre invece ricordarsi di spostare manualmente le lancette nel caso di altri dispositivi ‘meno moderni’.

Quanto si risparmia con l’ora legale

L’Italia, nei 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, risparmierà oltre 190 milioni di euro e avrà un minor consumo di energia elettrica, pari a circa 420 milioni di kilowattora, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150mila famiglie. Tutto ciò consentirà, inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

In Italia l’ora legale è in vigore dal 1966. In precedenza era stata usata per la prima volta nel 1916. Dopo essere stata abolita e riconfermata diverse volte, è stata definitivamente adottata dal nostro Paese con una legge del 1965, in un periodo in cui il fabbisogno energetico aumentava di continuo.