Spettacolo
Dazn, utenti in rivolta contro l’aumento dei prezzi degli abbonamenti: il Codacons prepara esposto
Non è andato giù il rincaro annunciato dalla stessa società di streaming. Il Coordinamento: “Pessima notizia, tifosi danneggiati”
Non è certo andato giù facilmente l’aumento del prezzo di Dazn. Il rincaro del costo degli abbonamenti, annunciato dalla stessa società nel corso della giornata di giovedì, ha indispettito i vecchi abbonati, come gli appassionati che intendono abbonarsi al servizio per la prima volta. Tanto che il Codacons ha già pronto un esposto per denunciare la questione.
Aumento prezzo Dazn, il Codacons: “Pessima notizia, rincaro abnorme”
“Si tratta di una pessima notizia per i consumatori italiani, che dopo i rincari delle bollette e dei prezzi al dettaglio subiranno anche gli aumenti dell’abbonamento per vedere in tv le partite di calcio”, la nota del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.
“Rincari abnormi che danneggeranno in particolare i tifosi, e di uno squilibrio evidente nel mondo del calcio, con Dazn che da un lato si aggiudica i diritti per la trasmissione delle partite di serie A, dall’altro sceglie in totale autonomia come modificare le offerte commerciali, applicando aumenti esagerati che peseranno come un macigno sulle tasche degli utenti”, continua la nota.
“Alla luce delle modifiche tariffarie decise da Dazn, chiediamo alla Lega di serie A di valutare se sussistano eventuali presupposti per annullare il contratto siglato con la società, allo scopo di tutelare utenti e tifosi”.
L’aumento dei prezzi di Dazn, in sostanza, porterà a un abbonamento standard che passa da 19,99 euro al mese a 29,99 euro e un rincaro del +50% per guardare le partite su un solo dispositivo, o su due dispositivi presenti sulla stessa ‘rete domestica’; per guardare le gare su due dispositivi diversi che si trovano a distanza ma non sulla stessa rete domestica, si dovranno sborsare addirittura 39,99 euro al mese.