Cronaca
Referendum sulla giustizia, molto basse le percentuali dei votanti: il quorum è un miraggio
Alle ore 12 meno del 7% degli aventi diritto ha votato. Un vero e proprio fallimento, oltre che uno spreco di danaro pubblico
È un vero e proprio miraggio il quorum sul referendum sulla giustizia 2022. Le percentuali dei votanti, al momento in cui scriviamo, sono infatti davvero bassissime. Molto improbabile, dunque, che si riesca a raggiungere la quota stabilita per legge perché sia valido il referendum abrogativo.
Quale percentuale di votanti si deve raggiungere
Per capire come siamo messi, dobbiamo necessariamente andare a spulciare la legge in materia di referendum abrogativo. La normativa in vigore stabilisce come, perché venga raggiunto il quorum nel referendum sulla giustizia del 2022 – così come per tutti gli altri referendum – votino almeno il 50% degli aventi diritto in Italia. Questo significa che metà delle persone che possono votare, si recano effettivamente alle urne per esprimere delle preferenze.
Quorum referendum 2022 giustizia, cosa succede se non viene raggiunto?
Cosa succede se non viene raggiunto il quorum? Di fatto non cambierebbe niente rispetto a oggi: trattandosi di un referendum abrogativo, infatti, qualora non venga raggiunta la percentuale di votanti valida, nessuna delle abrogazioni proposte avverrebbe effettivamente, e dunque la situazione rimarrebbe identica a quanto accade adesso.
Quorum referendum 2022, percentuali davvero molto basse
Come detto, sono davvero molto basse le percentuali. Da quanto emerge, il dato sull’affluenza delle ore 12 è davvero esplicativo: meno del 7% degli aventi diritto ha votato. Un numero che ci porta a credere come, con tutta probabilità, il quorum sia effettivamente impossibile da raggiungere. Un vero e proprio fallimento, oltre che uno spreco di danaro pubblico.