Cronaca
Giappone, assassinato Shinzo Abe: fatale un colpo d’arma da fuoco durante un comizio
L’attentato è avvenuto nella cittadina di Nara, durante una tappa della campagna elettorale. Trasportato immediatamente in ospedale, le condizioni dell’ex premier sono apparse molto gravi sin da subito
Assassinato Shinzo Abe, ex primo ministro del Giappone. Fatale un colpo di arma da fuoco sparato a distanza ravvicinata da un uomo che si è poi dato alla fuga.
L’attentato è avvenuto in mattinata nella cittadina di Nara, durante un comizio della campagna elettorale. Trasportato immediatamente in ospedale, le condizioni dell’ex premier sono apparse molto gravi sin da subito.
Il responsabile dell’ospedale di Nara ha dichiarato in conferenza stampa che “due ferite hanno provocato due diverse emorragie, abbiamo cercato di bloccarle, ma la situazione era molto critica“. È stato curato da un’équipe di oltre 20 medici ma è stato impossibile fermare l’emorragia.
Come riportato dall’emittente pubblica Nhk, la Polizia dopo alcune ore dall’accaduto ha arrestato il 41enne Tetsuya Yamagami. L’uomo, un residente locale, era riuscito a eludere la sicurezza e ad avvicinarsi a Shinzo Abe. Ancora poco chiare le ragioni del gesto. L’uomo arrestato è un ex militare delle Forze di autodifesa, che ha servito per circa tre anni nella Marina, e deciso a uccidere Abe perché “insoddisfatto per l’operato dell’ex capo politico“.
Grande cordoglio da tutto il mondo, con il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del 67enne e al popolo giapponese: “L’Italia è sconvolta per il terribile attentato che colpisce il Giappone e il suo libero dibattito democratico. Abe è stato un grande protagonista della vita politica giapponese e internazionale degli ultimi decenni, grazie al suo spirito innovatore e alla sua visione riformatrice“.