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Contenimento piccioni nelle città: deterrenti meccanici e mangimi antifecondativi per allontanarli senza ferirli
In termini comportamentali, l’uomo può fare molto per ridurre la presenza dei piccioni.
Chiassosi, sporchi, fastidiosi, infestanti e non solo: i piccioni sono volatili potenzialmente pericolosi per l’uomo e per gli animali, perché, una volta inalate, le polveri dei loro escrementi veicolano più di 60 tipologie di malattie. Ok alla convivenza forzata nelle città, ma con l’adozione di misure di contenimento che permettano di gestire al meglio la presenza dei piccioni nelle aree abitate.
Metodi scaccia piccioni: l’iniziativa del comune di Macerata
Una volta individuato un luogo per loro ospitale, i piccioni tendono a stazionarvi in quanto specie abitudinaria, soprattutto se quel luogo è servito in precedenza ai volatili per gli atti volti alla nidificazione. Con una delibera comunale del mese di aprile 2022, il Comune di Macerata ha messo in atto degli accorgimenti per il contenimento della proliferazione dei piccioni nelle città. Il progetto prevedeva la mappatura delle aree della città soggette a maggiore affluenza da parte dei piccioni – ad esempio il centro storico – per poi dotare alcuni dipendenti di mangime antifecondativo per piccioni, che è stato poi distribuito in queste zone. Il risultato? Una riduzione di circa il 50% della popolazione volatile.
Il mangime antifecondativo è una sorta di anticoncezionale: la sua composizione include un farmaco veterinario che inibisce la fertilità delle uova dei piccioni. Il farmaco, che prima della distribuzione è stato approvato da uno studio veterinario con apposita prescrizione, viene somministrato durante il periodo riproduttivo degli uccelli, dall’inizio della primavera alla fine dell’autunno. Uno dei punti di forza di questo mangime è che non va a pregiudicare la riproduzione o la fertilità di volatili differenti dai piccioni, non è nocivo né dannoso per rapaci, mammiferi o altre specie.
Scaccia piccioni: complicargli la vita SI, fare loro del male NO
Il codice penale recita chiaramente: l’uccisione di animali senza alcuna necessità rappresenta un reato penale con accusa di crudeltà non necessaria.
I piccioni sono una specie che va protetta nonostante la forte proliferazione.
Il precedente: con la sentenza della Cassazione numero 17691/2019, è stata ribadita la responsabilità penale di un gruppo di pescatori intenti a pescare siluri utilizzando i piccioni come esche, vive. I volatili venivano legati all’amo e lanciati in acqua per attirare i pesci, andando incontro a una morte crudele. La Cassazione si è pronunciata in favore di questi volatili, che devono essere considerati alla stregua di una specie in via di estinzione, quindi da proteggere, non da maltrattare o sterminare.
In commercio esistono numerosi sistemi scaccia piccioni volti al loro allontanamento. Si tratta di dissuasori per piccioni che salvaguardano anche le nidiate. Come? Questi appositi scovoli vanno posizionati nei punti in cui i piccioni tendono a nidificare maggiormente, ossia nelle grondaie, nei canali di scolo e al di sotto dei pannelli solari. Queste zone sono potenzialmente pericolose per i piccoli, perché, nelle giornate di forte pioggia, i nidi posizionati nelle gronde vengono spazzati via, mentre nelle giornate particolarmente calde, le nidiate poste al di sotto dei pannelli solari vengono sterminate dalle temperature elevate. Impedire quindi ai piccioni di nidificare in questi punti è un’azione dalla parte degli animali. In più, questa tipologia di deterrente svolge anche più funzioni: oltre ad allontanare i piccioni, permette di mantenere libere grondaie e canali di scolo da guano e sporcizia.
Complicare la vita ai piccioni: adottare particolari atteggiamenti si può
In termini comportamentali, l’uomo può fare molto per ridurre la presenza dei piccioni. La best practice consiste nell’evitare di rendere disponibili fonti di cibo e di acqua ai volatili, ostacolare il loro ingresso negli edifici abbandonati sbarrandone gli ingressi, utilizzare i dissuasori per limitarne l’affollamento sugli edifici.
Infine, ricordiamo che è vietato nutrire intenzionalmente i piccioni, così come è vietata la distribuzione di mangime avvelenato e il maltrattamento, o l’uccisione di questi animali senza alcuna necessità.