Cagliari, è morta la moglie dell’allenatore Fabio Liverani

Grave lutto per l’allenatore del Cagliari Fabio Liverani. È morta la moglie Federica. L’amata consorte è scomparsa nel corso della giornata di martedì; la notizia si è diffusa in serata.

Morta la moglie di Fabio Liverani, il cordoglio del Lecce

Liverani e la moglie erano legati da un sentimento d’amore sin da giovanissimi, consacrato con il matrimonio. Con Federica, il tecnico ha avuto due figli, Mattia e Lucrezia.

Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social per l’allenatore del Cagliari, colpito da questo tremendo lutto. A darne notizia c’è anche l’US Lecce, società a cui il tecnico romano è legato, avendo guidato i salentini dal 2017 al 2020. “L’U.S. Lecce esprime il più sentito cordoglio a mister Fabio Liverani per la perdita prematura della cara moglie e abbraccia i figli Mattia e Lucrezia partecipando al grande dolore per la scomparsa dell’amata madre”, il messaggio del club salentino.

Questo, invece, il comunicato del Cagliari Calcio: “Il Cagliari Calcio si unisce al dolore di mister Liverani per la perdita di Federica, madre degli adorati figli Mattia e Lucrezia. A loro va l’abbraccio della famiglia rossoblù”.

Morta la moglie di Fabio Liverani, messaggio dell’allenatore

Il messaggio di Liverani su Instagram.

“Un ringraziamento a tutti quelli che ci sono vicini in questo momento.

Saluteremo Federica Giovedì 22 settembre alle ore 11:00. Le esequie si terranno presso la Chiesa di San Giuseppe Cafasso in Via Camillo Manfroni, a Roma.

Federica ha espresso il desiderio di aiutare IFO, la struttura che ha offerto a lei e alla nostra famiglia un supporto tanto prezioso e importante.

Per chi lo desiderasse, vi chiediamo di effettuare un bonifico alle seguenti coordinate bancarie. Sarà cura delle famiglie Frangipane e Liverani approntare un progetto di solidarietà in memoria della nostra amata Federica.

Emiliano Frangipane
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Causale: Per IFO Medicina Oncologica in memoria di Federica Frangipane

IFO è una organizzazione che sin dal 1939 promuove processi di accoglienza e umanizzazione delle cure anche grazie al “percorso oncologico” avviato negli ambulatori di oncologia medica: la missione è ridisegnare l’organizzazione attorno alle esigenze del paziente e dei suoi familiari, partendo dall’informazione fino all’accoglienza, all’orientamento e alla dimissione”.