Cronaca
Ue, Ucraina ha recuperato 50% territori occupati da Russia
Jens Stoltenberg. “Sui fronti orientale e meridionale l’attrezzatura fornita dall’Ue e dagli Usa alle forze armate ucraine, si sta rivelando straordinariamente utile”
Sono passati quasi nove mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina e sul campo le cose sono in continua evoluzione. L’esercito russo nelle ultime settimane ha subito molte perdite e perso buona parte dei territori che era riuscito a conquistare.
“L’Ucraina ha già recuperato il 50% dei territori occupati dalla Russia dal 24 febbraio“. A dirlo è stato l’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa a cui hanno preso parte anche il ministro della Difesa ucraino, Andriy Zahorodniuk, ed il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “Sui fronti orientale e meridionale l’attrezzatura fornita dall’Ue e dagli Usa alle forze armate ucraine, si sta rivelando straordinariamente utile“, ha aggiunto, in particolare “i sistemi di difesa aerea“, capaci di “fare la differenza“.
Kiev, abbattuti 73 degli oltre 90 missili russi e 10 droni Iran
“Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 73 degli oltre 90 missili da crociera del nemico, oltre a 10 droni iraniani, durante un massiccio attacco della Russia“. A riportarlo è stato il comando dell’aeronautica ucraina citato da Unian, precisando che gli invasori hanno “colpito l’Ucraina con missili da crociera aerei e marittimi”. “In totale, sono stati lanciati più di 90 missili: circa 70 missili da crociera dal nord del Mar Caspio e dalla regione di Volgodonsk (regione di Rostov), oltre a circa 20 altri missili basati sul Mar Nero e 10 droni kamikaze“, si legge nella nota.
I militari sottolineano che il nemico continua a usare armi ad alta precisione contro le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Anche edifici residenziali e appartamenti sono stati danneggiati a seguito degli attacchi missilistici.