Web
Natale 2022, le più belle frasi a tema religioso per fare gli auguri
Le festività non hanno perso il loro carattere profondamente cattolico. Ecco alcuni pensieri da dedicare ai nostri affetti
Brindisi, cordialità, abbracci, sorrisi. Ma il Natale è anche molto di più. È una festa di stampo cristiano, che nonostante il contesto abbia mitigato, conserva ancora delle origini ben profonde. Ecco le frasi di auguri di Buon Natale 2022 religiose. Le più belle tra quelle di matrice cattolica e quelle legate a Papa Francesco.
Auguri Natale religiosi 2022: le frasi più belle da inviare
Mandare un messaggio su WhatsApp ad amici e parenti, scrivere un bigliettino, è l’occasione migliore per dimostrare il nostro affetto ai credenti e a coloro i quali portano avanti la tradizione cristiana del Natale. Ecco, dunque, alcune frasi a tema natalizio per fare gli auguri di Natale 2022 in chiave religiosa.
- “Possano le benedizioni di Dio essere tue questo Natale.”
- “Possa tu avere il dono della fede, la benedizione della speranza e la pace del suo amore a Natale e sempre!
- Notte di luce e d’amore al Santo Natale l’arrivo del Messia colma i cuori di chi soffre chi è solo.
- Il suono gioioso delle campane ci annuncia la nascita di Nostro Signore Gesù e rivolti a Lui ci auguriamo per Voi tanto bene e felicità. Auguri di Buon Natale.
- Gesù è il regalo perfetto e indescrivibile di Dio. La cosa sorprendente è che non solo siamo in grado di ricevere questo dono, ma siamo in grado di condividere con gli altri il Natale e ogni altro giorno dell’anno.
- Il vero Natale è quando lo trascorriamo a fare del bene a chi amiamo e a chi ne ha bisogno. È così che ci insegna e desidera il nostro Signore. Ti sarò vicino sempre, con la forza che Gesù Bambino ci dona ogni giorno.
Il discorso di Papa Francesco per le festività natalizie
Non possiamo non menzionare anche il discorso di Papa Francesco di quest’anno, che il pontefice ha tenuto per celebrare queste festività natalizie. Dunque, quali auguri di Natale religiosi migliori di quelli del Santo Padre?
“Per incontrare Gesù bisogna raggiungerlo lì dove sta, dunque occorre abbassarsi, farsi piccoli per entrare in quella stalla dove è nato il Figlio di Dio. Se vogliamo festeggiare davvero il Natale riscopriamo attraverso il presepe la sorpresa e lo stupore della piccolezza, la piccolezza di Dio, che si fa piccolo, non nasce nei fasti dell’apparenza, ma nella povertà di una stalla. Per incontrarlo bisogna raggiungerlo lì, dove Egli sta; occorre abbassarsi, farsi piccoli, lasciare ogni vanità, dove Lui è. E la preghiera è la via migliore per dire grazie di fronte a questo dono d’amore gratuito, dire grazie a Gesù che desidera entrare nelle nostre case, che desidera entrare nei nostri cuori”.