Costume
Santo Stefano, la storia del primo protomartire della Chiesa cattolica
Il 26 dicembre la Chiesa festeggia Stefano, ovvero il primo martire del cristianesimo secondo il Nuovo Testamento
Almeno una volta nella vita, tutti noi ci siamo chiesti: ma perché si festeggia Santo Stefano? Cosa si celebra il 26 dicembre di ogni anno? Perché questa festività è segnata in rosso sul calendario? Si tratta di una festa di precetto, o in realtà non lo è? Cerchiamo di dare semplici risposte a tutte queste domande in occasione di Santo Stefano 2022.
Perché si festeggia Santo Stefano: la storia della ricorrenza e del protomartire
Come i cattolici sanno, Santo Stefano non è un santo qualunque. Sì, perché parliamo del primo protomartire della Chiesa cattolica. Si tratta, infatti, del primo martire, ovvero il primo cristiano ad essere ucciso a causa della sua fede religiosa. Secondo quanto riportano le Scritture, Stefano fu anche il primo dei sette diaconi scelti per aiutare gli apostoli nel ministero della fede.
La ricorrenza è stata istituita per volontà della Chiesa Cattolica, anche con l’intento di prolungare di un giorno le festività. Per il giorno di Santo Stefano è stato scelto il 26 dicembre per ragioni, appunto, legate alla nascita di Gesù: è un modo per rendere simbolicamente la vicinanza tra Cristo, nato il 25, e i martiri, ovvero i primi a diffondere la parola di Dio.
Per quanto concerne, invece, le tradizioni gastronomiche, Santo Stefano è di solito la giornata in cui si gustano delle minestre, dei brodi, ma anche, banalmente, tutte le rimanenze dei giorni precedenti.
Si tratta di una festa di precetto? Perché è rossa sul calendario?
Torniamo ora alla festa, che fu istituita nel 1947 per rendere festivo il giorno dopo Natale, mentre prima era un giorno normale lavorativo. Attenzione, però: nonostante Santo Stefano sia rosso sul calendario, non si tratta di una festa di precetto. Lo stesso concetto viene applicato al Lunedì dell’Angelo, il giorno di Pasquetta, anch’esso non di precetto.
Il giorno di Santo Stefano non viene celebrato solo in Italia: è festeggiato pure in Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia e Romania.
Frasi di buon Santo Stefano 2022: le più belle da inviare su WhatsApp
Ecco alcune frasi da inviare per augurare a tutti un buon Santo Stefano 2022.
- L’hanno chiamato Santo Stefano perché “giornata degli avanzi” non suonava bene. Buona festa a te!
- Nel martirio di Stefano si riproduce lo stesso confronto tra il bene e il male, tra l’odio e il perdono, tra la mitezza e la violenza, che ha avuto il suo culmine nella Croce di Cristo. La memoria del primo martire viene così, immediatamente, a dissolvere una falsa immagine del Natale: l’immagine fiabesca e sdolcinata, che nel Vangelo non esiste. (Papa Francesco).
- Tra panettoni, cene e cori natalizi non posso non ricordarmi che oggi festeggi il tuo onomastico… Doppi auguri Stefano!
- Dopo Natale c’è Santo Stefano, primo martire: ieri l’annuncio dell’Amore, oggi del prezzo di essere disposti a pagare per testimoniarlo.
(andreasarubbi, Twitter)