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Epifania, il significato religioso della festa amata da grandi e piccini
Nota anche come Teofania nelle tradizioni cristiane orientali, è una festa cristiana che celebra la rivelazione di Dio, incarnato in suo figlio Gesù Cristo
È conosciuta per lo più per la Befana, la creatura mitologica che porta dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. Ma l’Epifania ha un significato religioso molto profondo, intimamente legato alla figura di Gesù e a quella dei Re Magi. Ecco dunque alcune frasi e immagini di buona Epifania 2023 a sfondo religioso.
Il significato della ricorrenza: perché si festeggia il 6 gennaio
Nota anche come Teofania nelle tradizioni cristiane orientali, l’Epifania è una festa cristiana che celebra la rivelazione di Dio, incarnato in suo figlio Gesù Cristo. Il significato profondo della ricorrenza è legato alla commemorazione della visita dei Re Magi a Gesù, nato il 25 dicembre e, dunque, ancora nella grotta di Betlemme. Anche per questo il 6 gennaio è il Giorno dei Re Magi e in alcune tradizioni viene celebrato come Piccolo Natale.
L’Epifania del Signore, così viene definita, “può essere letta come una vera e propria “scuola di santità”: la vita divina, quando entra nella storia, non può rimanere nascosta, ma si manifesta agli occhi di tutti, nessuno escluso. Ma è necessario sapere coglierla. Ed è questo il senso più pieno della rivelazione cristiana: Dio condivide il cammino degli uomini perché l’umanità intera possa attingere alla fonte della vera vita”, affermano i cristiani.
Frasi di auguri di buona Epifania 2023 religiosa
Ecco dunque alcune frasi di auguri per una buona Epifania 2023 a tema religioso.
- Vedere la stella. È il punto di partenza. Ma perché, potremmo chiederci, solo i Magi hanno visto la stella? Forse perché in pochi avevano alzato lo sguardo al cielo. Spesso, infatti, nella vita ci si accontenta di guardare per terra: bastano la salute, qualche soldo e un po’ di divertimento. E mi domando: noi, sappiamo ancora alzare lo sguardo al cielo? Sappiamo sognare, desiderare Dio, attendere la sua novità, o ci lasciamo trasportare dalla vita come un ramo secco dal vento? I Magi non si sono accontentati di vivacchiare, di galleggiare. Hanno intuito che, per vivere davvero, serve una meta alta e perciò bisogna tenere alto lo sguardo.
(Papa Francesco) - Magi, voi siete i santi più nostri,
i pellegrini del cielo, gli eletti,
l’anima eterna dell’uomo che cerca.
(David Maria Turoldo) - Il cammino dei Magi d’Oriente è per la liturgia soltanto l’inizio di una grande processione che continua lungo tutta la storia. Con questi uomini comincia il pellegrinaggio dell’umanità verso Gesù Cristo – verso quel Dio che è nato in una stalla; che è morto sulla croce e che, da Risorto, rimane con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
(Papa Benedetto XVI)