Musica
Sanremo 2023, le prime recensioni della stampa alle canzoni del Festival
Gli esperti della stampa, invitati da Amadeus ad ascoltare in anteprima i brani, hanno diramato i loro voti: le loro prime impressioni ai brani del Festival
La febbre da Festival continua a salire! Sanremo 2023 si avvicina e, tra il Fantasanremo e gli spoiler che si rincorrono, abbiamo anche alcune prime recensioni delle canzoni in gara. Gli esperti della stampa, invitati da Amadeus ad ascoltare in anteprima i brani, hanno diramato i loro voti. E allora, vediamo quali sono le prime impressioni di chi ha già avuto la possibilità di godersi i 28 brani in gara: le recensioni alle canzoni di Sanremo 2023.
Come funziona il primo ascolto delle canzoni del Festival
Come da tradizione, il direttore artistico del Festival di Sanremo 2023 Amadeus ha invitato la stampa a Milano e a Roma per ascoltare per la prima volta le canzoni che si sfideranno al 73° Festival di Sanremo dal 7 all’11 febbraio. Dunque, alcuni esponenti della carta stampata e dei media hanno dato le loro impressioni a caldo.
Tra tutti i giornalisti invitati ad ascoltare le canzoni, abbiamo scelto di fidarci del primo ascolto di Sorrisi e Canzoni, con i primissimi giudizi e le recensioni degli esperti.
Recensioni canzoni Sanremo 2023: le impressioni sui big
Tanti i big attesi al varco. Partiamo da Elodie, il cui brano “Due” è stato giudicato ritmato e moderno, “dal sicuro impatto radiofonico, ma tutt’altro che banale, con un ritornello di grande efficacia”. Una canzone energica, che dovrebbe tenere tutti incollati alla tv, e impennare su Spotify. C’è Ultimo, che porta un brano, “Alba”, che “non è tipicamente sentimentale: la canzone, infatti, ci invita infatti a superare i nostri limiti, a curare i lividi”. Una canzone, si legge, dotata di crescente energia.
C’è curiosità anche attorno a Marco Mengoni, con la sua “Due vite”: definita “una ballata dove il cantante ha la possibilità di sfruttare la sua voce con grande effetto e profondità”, che potrebbe davvero spaccare. Madame, invece, porta “Il bene nel male”, “un pezzo decisamente elettronico in cui l’inconfondibile vocalità della giovane cantautrice”. Non di certo banale anche la partecipazione di Giorgia, con “Parole dette male”: “una ballata dalle sonorità contemporanee che fa leva sull’eccezionale versatilità della sua voce”.
Primo ascolto Sanremo 2023: le possibili sorprese del Festival
Possibili sorprese? Noi indichiamo i Coma_Cose, che con “L’Addio” portano ancora in scena “il loro gusto per le rime e per immagini concrete e sorprendenti”. Colapesce Dimartino vanno sul palco con “Splash”, giudicato dagli esperti “un pezzo veloce, dal ritmo irresistibile e caratterizzato da sonorità vintage”.
E poi c’è Lazza, impossibile da trascurare. Il rapper non sarà in scena con un semplice pezzo rap: la sua “Cenere” “porta a Sanremo elementi di elettronica spinta”. Attenzione a LDA con “Se poi domani”, interamente scritta dal figlio di Gigi D’Alessio, ma anche alla giovane esordiente Ariete con “Mare di guai”, definita “una fresca ballata sentimentale dedicata a una ragazza”.