Cronaca
Abruzzo, non ce l’ha fatta l’orso Juan Carrito: era stato investito da un’auto
L’orso bruno marsicano è morto dopo essere stato travolto da una Opel Corsa bianca sulla Statale 17. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise perde un simbolo
L’orso Juan Carrito è morto. Una notizia che fa male al cuore di tutti gli abruzzesi e di quanti avevano fatto ormai amicizia, anche virtualmente, con questo orso bruno marsicano. L’animale è stato investito da un’auto nel corso del pomeriggio di lunedì a Castel di Sangro, sulla strada che collega la cittadina con Roccaraso, la Statale 17.
Morto l’orso Juan Carrito, una mascotte per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Come riporta Rai News, Juan Carrito è stato investito da una Opel Corsa bianca, completamente distrutta dall’impatto. Conducente e passeggeri sono rimasti illesi dall’incidente. Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e un veterinario del Servizio Veterinario di Castel di Sangro.
A un primo sguardo le condizioni dell’orso erano apparse sin da subito molto serie: l’impatto è stato infatti violento, con l’animale rimasto agonizzante sul manto stradale. Purtroppo, Juan Carrito non ce l’ha fatta. L’orso bruno marsicano era uno dei quattro gemelli di mamma Amarena, nato nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise quattro anni fa.
Juan Carrito è diventato famoso ai più per le sue scorribande nella cittadina di Roccaraso, dove era stato soprannominato “l’orso goloso”, per via dei suoi blitz a pasticcerie e ristoranti. Un simbolo, un’icona, molto più di una mascotte. “Stasera siamo tutti un po’ più poveri perché se ne è andato uno di famiglia” ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Giovanni Cannata.