Politica
Politica, scoppia il Terzo Polo: scontro tra Calenda e Renzi
I leader di Azione e Italia Viva divergono: “Inaccettabili i tatticismi dell’ex premier”
Una lite tra Carlo Calenda, leader di Azione, e Matteo Renzi, di Italia Viva, fa scoppiare il terzo Polo. Scontro davvero importante, quello avvenuto tra i due massimi esponenti dell’alleanza politica.
Lite Calenda-Renzi, Azione: “Inaccettabili i tatticismi dell’ex premier”
Calenda, si apprende da fonti Ansa, ha tenuto una riunione online con i suoi collaboratori per discutere gli sviluppi politici del giorno. Fonti parlamentari hanno riferito che la maggioranza degli intervenuti ha sostenuto che non è possibile creare un partito unico del Terzo Polo senza prima sciogliere Italia Viva e Azione. Calenda ha continuato a chiedere a Matteo Renzi di sciogliere Italia Viva per realizzare il progetto politico comune, ma sembra che Renzi non sia disposto a farlo e a finanziare il nuovo soggetto e le campagne elettorali.
Un alto dirigente di Azione ha definito “inaccettabili i tatticismi durati mesi dell’ex premier” e ha dichiarato che la pazienza del gruppo dirigente di Azione si è esaurita. La fonte ha anche sottolineato che Renzi ha sostituito a sorpresa il presidente di Italia Viva per controllare direttamente i soldi e la struttura del partito, delegittimando anche il comitato politico della federazione del Terzo Polo.
Italia Viva ha risposto alle accuse, sostenendo che non c’è alcun tatticismo da parte del loro partito e che sono pronti a partecipare a un congresso democratico per discutere i problemi con Calenda.