Musica
Musica, il tormentone Disco Paradise ricorda Cyndi Lauper e Celentano
Tra riferimenti a Battisti e non solo, alcuni ascoltatori accusano gli autori del singolo di plagio. Ma è davvero così?
Ogni estate porta con sé una serie di canzoni che aspirano a diventare il tormentone dell’anno. Questa tradizione, radicata nella cultura musicale italiana, spinge numerosi artisti a lanciare nuovi brani nel periodo estivo, nella speranza di catturare l’attenzione del pubblico con melodie accattivanti e testi facilmente memorizzabili. Tra gli artisti che, nel corso degli ultimi anni, maggiormente hanno interpretato questa tendenza ci sono sicuramente Fedez, Annalisa e gli Articolo 31. Ma la loro Disco Paradise è davvero un plagio come alcuni dicono? Scopriamo di più a riguardo.
Le citazioni che Fedez compie spesso nei suoi brani
Andiamo con ordine. Disco Paradise vede la partecipazione di diverse personalità della musica italiana: le strofe sono cantate da Fedez, il ritornello è affidato ad Annalisa e gli Articolo 31 apportano un suono più hip-hop alla canzone. Il testo del brano è pieno di riferimenti a vari artisti, tra cui Lucio Battisti e Cyndi Lauper. Il riferimento al cantautore italiano è davvero esplicito (e del tutto lecito): prima del ritornello, infatti, il testo fa “Alza il finestrino ché stoniamo Battisti, “Mi ritorni in mente”, oh, oh, oh, oh, oh!”.
“Disco Paradise” è il prodotto di due famosi autori italiani, Paolo Antonacci e Davide Simonetta. Antonacci sta vivendo un anno di successi, avendo scritto due canzoni molto popolari al Festival di Sanremo: “Tango di Tananai” e “Made in Italy” di Rosa Chemical. Simonetta, d’altra parte, ha collaborato con artisti come Tiziano Ferro, Nek, Emma e Annalisa durante la sua carriera.
Disco Paradise è un plagio a Cyndi Lauper o a Celentano? Le somiglianze trovate da alcuni fan
Tuttavia, nonostante la grande esperienza e la competenza degli autori, alcuni hanno notato delle somiglianze tra “Disco Paradise” e la canzone di Cyndi Lauper del 1983, “Girls Just Want to Have Fun”. Questo singolo, citato nel testo di “Disco Paradise”, è uno dei brani più iconici della musica pop americana.
Inoltre, la nuova canzone di Fedez sembra ispirarsi anche a “Brivido Felino”, il successo di Mina e Adriano Celentano del 1998, e alle note de “Le mille bolle blu”. Ma dove sta la verità? A nostro parere, non si tratta di un vero e proprio plagio; queste somiglianze non sono sufficienti per definire il brano un plagio. Ma è chiaro che questi artisti abbiano esercitato una certa influenza sugli autori del brano.