Cronaca
Italia, fino a sette anni di carcere per chi abbandona animali in strada: la proposta di legge
Una normativa che, qualora entrasse in vigore, equiparerebbe tale abbandono ai reati di omicidio stradale e lesioni personali gravi, prevedendo pene che variano da un minimo di 3 mesi a un massimo di 7 anni di reclusione, a seconda della gravità del danno causato
L’Italia sta cercando di prendere un’imponente svolta nella lotta contro l’abbandono degli animali, grazie a una proposta di modifica al Codice della Strada attualmente in discussione in Parlamento. L’iniziativa è stata portata avanti dalla Lega e approvata in Commissione alla Camera.
La proposta equipara tale abbandono ai reati di omicidio stradale e lesioni personali gravi, prevedendo pene che variano da un minimo di 3 mesi a un massimo di 7 anni di reclusione, a seconda della gravità del danno causato. La normativa in discussione include anche la sospensione o revoca della patente di guida per i trasgressori, segnando un netto inasprimento delle sanzioni e riflettendo la serietà con cui il governo intende affrontare questi reati.
Una risposta al crescente fenomeno dell’abbandono degli animali che causa incidenti stradali con vittime o feriti. La posizione assunta dalla Lega, e in particolare dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, è quella di una “tolleranza zero” nei confronti di chi abbandona gli animali. La nuova normativa, ancora in discussione, mira dunque a contrastare la tendenza preoccupante dell’abbandono impulsivo di animali domestici, un comportamento che si traduce non solo in una crudele indifferenza verso gli animali stessi, ma che rappresenta anche un serio rischio per la sicurezza stradale.