Le misure di definizione agevolata dei debiti fiscali, note come “rottamazioni”, hanno offerto ai contribuenti italiani un’opportunità per regolarizzare i debiti con il Fisco, beneficiando di condizioni vantaggiose, come la cancellazione di sanzioni e interessi. Con la rottamazione quater ancora in vigore, l’attenzione si concentra ora su una possibile nuova edizione: la rottamazione quinquies 2024. Questo provvedimento, attualmente in fase di valutazione, potrebbe ampliare ulteriormente le possibilità di sanare i debiti, contribuendo a ridurre l’enorme volume di crediti non riscossi dello Stato.
Che cos’è questo strumento voluto dallo Stato per agevolare i cittadini
La rottamazione quinquies, che potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi, rappresenterebbe una continuazione delle precedenti misure di definizione agevolata dei debiti fiscali, come la rottamazione quater attualmente in vigore. Questo strumento, sulla base delle edizioni precedenti, consentirebbe ai contribuenti di estinguere i propri debiti corrispondendo esclusivamente il capitale dovuto, beneficiando dell’annullamento di sanzioni e interessi.
Si tratta, in sostanza, di un’opportunità di regolarizzare la propria posizione fiscale a condizioni particolarmente vantaggiose. In uno scenario in cui una parte significativa dei crediti fiscali accumulati appare difficilmente recuperabile, la rottamazione quinquies potrebbe costituire una misura in grado di alleviare il peso fiscale per molte famiglie e imprese, stimolando al contempo l’afflusso di risorse per le casse dello Stato. L’ipotesi allo studio prevede inoltre una possibile estensione dei termini per includere debiti formatisi in tempi più recenti, superando il limite temporale del 30 giugno 2022 stabilito per la rottamazione quater.
Rottamazione quinquies 2024, quando arriva? La quater è ancora in corso
La rottamazione quater, introdotta con la legge n.18 del 23 febbraio 2024, è ancora in corso e offre ai contribuenti la possibilità di saldare i propri debiti pagando soltanto il capitale dovuto e le spese procedurali. Tuttavia, molti contribuenti non sono riusciti a rispettare i termini di pagamento, facendo emergere la necessità di nuove soluzioni. La rottamazione quater prevede la possibilità di estinguere i debiti a rate, ma la scadenza per la quinta rata è ormai imminente (31 luglio 2024), con molti contribuenti che non hanno ancora adempiuto ai propri obblighi.
A fronte del gettito inferiore rispetto alle aspettative (circa 100 milioni di euro mancanti), il governo sta valutando diverse opzioni per recuperare le somme dovute. Tra queste, la proroga dei termini per la rottamazione quater è una delle ipotesi sul tavolo, insieme all’introduzione di una nuova misura, la rottamazione quinquies, che potrebbe non solo riaprire i termini per i decaduti, ma anche includere debiti contratti più di recente