Calcio
Pescara-Bari, Giancaspro: “Noi circondati e minacciati”
Il presidente dei biancorossi condanna l’episodio delle minacce ricevute dalla sua squadra
Grande tensione prima della partita Pescara-Bari. Nella notte alcuni tifosi pescaresi hanno raggiunto l’albergo dei biancorossi e hanno fatto esplodere due bombe carta oltre che intonare coro contro i baresi. In mattinata, inoltre, almeno tre persone hanno minacciato pesantemente alcuni componenti dello staff di Fabio Grosso.
Sull’episodio è intervenuto il presidente del Bari, Antonio Giancaspro, che ai microfoni di Sky Calcio ha detto: “Non vogliamo assolutamente che l’ambiente sia elettrico. Un messaggio di tranquillità per tutti dopo quello che è successo. Qualche intemperanza di alcune persone ha sconvolto la nottata e la mattinata della squadra. Degli scalmanati hanno circondato il nostro albergo e ci hanno minacciato“.
Pescara-Bari, Giancaspro: “Scuse? non sono arrivate”
Giancaspro ha poi aggiunto: “Ci sarebbe da piangere, queste non sono manifestazioni che fanno onore all’Italia anche in ambito internazionale. Spero che la gara sia all’insegna del fair-play tra due squadre costruite bene che daranno spettacolo. Scuse? Purtroppo non sono arrivate da nessuno”“.