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Volley Superlega, finali scudetto 2018: si va alla bella, Lube 3-1 su Perugia in gara 4
Si andrà alla bella. La Lube fa la voce grossa in campo grazie all’eccelsa prestazione di Capitan Stankovic. Il 6 maggio si decreterà lo scudetto.
In un match combattuto con le unghie e con i denti la Lube guadagna la bella di queste finali scudetto imponendosi in casa contro Perugia per 3-1. Il sogno perugino è rimandato quindi al 6 maggio, dove il fattore casa potrebbe risultare determinante per la conquista del tricolore.
SUPERLEGA FINALI SCUDETTO 2018 GARA 4
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY PERUGIA
PRIMO SET:
Contrariamente a quanto avvenuto nelle precedenti gare, la Lube, fin ora molto fallosa al servizio, riesce a trovare la giusta costanza dai nove metri, infilando 5 ace totali. I padroni di casa mettono in crisi la retroguardia della Sir che soffre, facendo vacillare tutto l’assetto bianconero. Nemmeno le mani fatate di Luciano De Cecco possono porvi rimedio. D’altra parte la distribuzione di Micah Christenson è lucida, l’hawaiano imbocca bene le vie centrali, sfruttando da seconda linea le pipe di Osmany Juantorena. Termina 25-19 per i cucinieri, che sembrano, al momento meno contratti degli avversari.
SECONDO SET:
Parte forte anche in questo set la Lube che approfitta dello stato di grazia dei suoi attaccanti, sfruttando, in particolare l’efficacia dell’italocubano e imboccando nei momenti giusti Kovar e Sokolov. I biancorossi riescono anche a scavare un buon parziale di vantaggio sui Block Devils a metà set. Perugia però non molla e risale, mettendo in difficoltà Kovar spesso chiamato a ricevere le battute avversarie. L’opaca prestazione in seconda linea influisce sulla distribuzione di Christenson e il muro perugino fa la voce grosse, portando e vincendo il set ai vantaggi, 24-26 e ristabilendo la parità nel conto set.
TERZO SET:
Perugia sembra accusare la pressione molto più degli avversari, i quali, invece, si trovano in una situazione da dentro/fuori. I Block Devils non riescono ad essere efficaci in attacco e a muro e la distribuzione di De Cecco diventa troppo leggibile per la Lube che scava subito un solco tra sé e gli avversari. Bernardi tira fuori l’argentino e decide di schierare Shaw per togliere riferimenti all’altra parte del campo, ma è tutto inutile. Civitanova lavora bene al servizio, in attacco Sokolov e Juantorena fanno il diavolo a quattro, la presenza di Stankovic in campo è essenziale. Perugia prova a reagire ma il vantaggio casalingo è importante e non riesce la rimonta. La Lube si riporta in vantaggio, 25-19 e 2-1 nei set.
QUARTO SET:
Il quarto set è più equilibrato del precedente, Perugia ritrova se stessa grazie alla prestazione al servizio dello Zar e a quella in attacco di Atanasijevic. Bernardi inserisce anche Berger, mossa che aveva cambiato le sorti di gara 3. Dall’altra parte del campo una Lube imperfetta trova qualche fallo di troppo al servizio che permette a Perugia di restare sempre vicina nel punteggio. Di nuovo, a fare la differenza sono Capitan Stankovic e l’Hombre: il primo a sbarrare la strada ai bianconeri a muro e a infilare primi tempi precisi e letali, il secondo a graffiare le seconde linee dai nove metri. L’invasione di Berger regala ben cinque match point ai marchigiani che chiudono con un mani out di Tsvetan Sokolov.
PROSSIMA GARA
Gara 5 si giocherà domenica 6 maggio alle ore 18:00.