Cronaca
Angri, fa scalpore sul web il convegno “Perché non mi definisco gay” del 29 maggio
Daniel Mattson sarà nella cittadina salernitana per presentare il suo libro autobiografico. Il tema? La cura dell’omosessualità, come se fosse una malattia. Divampa la polemica
Sta suscitando una grande polemica, tanto da diventare fatto di rilevanza nazionale. Ad Angri, in provincia di Salerno, è in programma il convegno “Perché non mi definisco gay – Come mi sono riappropriato della mia realtà sessuale e ho trovato pace”: il 29 maggio l’autore dell’omonimo libro Daniel Mattson terrà un incontro con la cittadinanza presso la Cittadella della Carità.
L’opera è autobiografica, e racconta della storia della vita sentimentale di Mattson. Come apprendiamo dal portale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, l’autore è un membro attivo dell’Apostolato Courage, il servizio della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone che provano attrazione per persone dello stesso sesso.
“Perché non mi definisco gay” ad Angri: divampa la polemica
Nel corso della sua vita l’orientamento sessuale di Mattson ha subito vari mutamenti. L’autore ha raccontato di aver scoperto già all’età di sei anni di avere attrazione per altre persone dello stesso sesso. Di marcata fede cattolica, la sua vita è stata costantemente tesa tra l’amore per Dio e i suoi gusti sessuali.
Mattson iniziò così una relazione con un uomo, per poi tornare sui suoi passi. Nella sua opera l’autore sostiene una tesi: l’omosessualità è una malattia dalla quale si può essere curati.
Dura la polemica innescata sul web dall’Arcigay e da altre associazioni locali, che hanno chiesto l’intervento del primo cittadino Cosimo Ferraioli. Al centro del dibattito anche la presenza del vescovo, monsignor Giuseppe Giudice.