Politica
Giuseppe Conte presidente del Consiglio: ecco chi è il premier designato
Il 54enne foggiano è un illustre docente universitario, che può vantare un curriculum importante. Di Maio: “Momento storico: nasce la Terza Repubblica”
Giuseppe Conte sarà il prossimo presidente del Consiglio? Pare essere questa la decisione di Luigi Di Maio e Matteo Salvini. I due capi delle forze politiche incaricate di formare il nuovo Governo hanno ormai designato il loro premier.
Giuseppe Conte presidente del Consiglio: la biografia del premier designato
Il primo ministro dovrebbe essere proprio il 54enne nativo di Volturara Appula, cittadina in provincia di Foggia. Avvocato civilista e docente universitario, la sua carriera accademica può annoverare una laurea in giurisprudenza nel 1988, studi di perfezionamento a Yale e alla New York University.
È componente del Consiglio di presidenza della Giustizia Amministrativa dal 2013. Votato dal Parlamento, era stato scelto da Di Maio per il ministero della Pubblica amministrazione, de-burocratizzazione e meritocrazia. Il professor Conte avrebbe ricoperto quella carica qualora il M5S avesse ottenuto i numeri per governare alle scorse elezioni di marzo.
Direttore di varie collane e riviste scientifiche, vanta numerose pubblicazioni in Italia e all’estero. Un curriculum invidiabile quello del giurista pugliese, specialista in materia di arbitrati.
Giuseppe Conte presidente del Consiglio, le dichiarazioni di Di Maio e Salvini
Queste le parole di Di Maio a riguardo: “Conte? Sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. Non volevamo un cambio di casacca da parte di qualcuno per fargli fare il premier“.
Dopo ottanta giorni, sembra che si sia arrivati a una conclusione: “Questo è un momento storico: finalmente nasce la Terza Repubblica. Le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa. Orgoglioso di aver portato avanti le nostre idee e il nostro programma“.
Su di lui sarebbe d’accordo anche la Lega di Matteo Salvini: “Rischi? Nessuno ha nulla da temere per il nostro Paese. Rispetteremo tutto e tutti, rispettando tutte le normative e i vincoli, ma facendo crescere l’Italia“.