Calcio
Foggia-Entella, continua la lite a distanza tra le due parti
Il presidente biancazzurro Gozzi, il sindaco dauno Landella e il legale dei liguri Grassani: è ancora polemica feroce tra le due fazioni
Un battibecco infinito, una lite a distanza che coinvolge due società, due squadre ma anche due città. Foggia-Entella è una gara che si sta giocando ormai da diversi giorni, fuori dai campi di calcio.
Foggia-Entella, continua la lite. Protagonisti Landella, Gozzi e l’avvocato dei liguri
Le prime dichiarazioni a far discutere furono quelle del presidente del club ligure Antonio Gozzi. Il numero uno biancazzurro riservò parole pesanti alla società pugliese: “Il Foggia è una società definita dalla Procura di Milano una “lavatrice di denaro di provenienza illecita”, con incroci pericolosi da coinvolgere la Direzione Distrettuale Antimafia“; e ancora: “Questa sentenza non ha senso, andrò fino al Tas per il Foggia“.
Non di meno l’avvocato dell’Entella Mattia Grassani: “Il Foggia? A noi non interessa che abbia 15 o 30 punti di penalizzazione per il prossimo campionato. Noi vogliamo che a sanzione venga riferita al campionato appena andato in archivio, altrimenti non verrebbe riconosciuto il danno subìto dall´Entella”.
La replica è arrivata dal sindaco della città dauna, Franco Landella a “Foggiacalciomania”: “Gozzi continua a mostrare un atteggiamento che mi pare animato da un immotivato odio verso il Foggia Calcio. Un atteggiamento che non gli fa onore, né come uomo di sport né come imprenditore che ha deciso di investire nel calcio. Gli ricordo che il Foggia Calcio è una società con i bilanci sani ed i conti in ordine, e ha una squadra che ha guadagnato la salvezza sul campo, in modo sportivamente ineccepibile, come dimostrato anche nella gara con il Frosinone. È il campo che determina vincitori e sconfitti. Sempre. Ed accettarlo è un requisito direi fondamentale per chi opera nel mondo dello sport. Querela per Gozzi? Si sta valutando“.