Calcio
Ufficiale – Avellino Calcio, respinto il ricorso al Coni: Lupi esclusi dalla Serie B
Il ricorso dell’Avellino Calcio è stato respinto. La società del presidente Walter Taccone è stata esclusa dal campionato di Serie B per irregolarità amministrative.
Adesso il club irpino può solo sperare nel TAR del Lazio per impugnare il provvedimento. Grande sgomento tra i numerosi tifosi del Lupo giunti a Roma, davanti al Coni. L’Avellino Calcio ora rischia seriamente di scomparire dal calcio che conta.
Ricorso Avellino Calcio, esito negativo: respinto. La sentenza
Di seguito, la sentenza: “Il Collegio di Garanzia dello Sport, a Sezioni Unite, nel giudizio presentato il 23 luglio 2018, ai sensi dell’art. 1 del Regolamento previsto ex art. 54, comma 3, CGS CONI, dalla società U.S. Avellino 1912 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in persona del suo Commissario Straordinario e legale rappresentante pro – tempore, dott. Roberto Fabbricini, per l’impugnazione della delibera dello stesso Commissario Straordinario, pubblicata sul Comunicato Ufficiale n. 33 del 20 luglio 2018 – con la quale è stato respinto il ricorso proposto dalla predetta società avverso l’intervenuto riscontro, ad opera della Co.Vi.Soc., giusta nota del 12 luglio 2018, del mancato rispetto dei “criteri legali ed economico finanziari”, così come stabiliti, ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al Campionato di Serie B 2018/2019, nel C.U. n. 27 del 13 aprile 2017 e nella integrazione di cui al successivo C.U. n. 49 del 24 maggio 2018, con contestuale diniego al club irpino della concessione della Licenza Nazionale richiesta e con reiezione della sua domanda di iscrizione alla Serie B per la stagione 2018/2019, nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenti alla decisione medesima, tra cui, in particolare, la già citata contestazione dell’Organo di Vigilanza del 12 luglio 2018 ed il parere contrario della stessa Co.Vi.Soc. del 19 luglio 2018 – visto che, alla stregua di quanto emerso dalla discussione orale e dalla documentazione prodotta dalla ricorrente, quest’ultima, sotto il profilo sostanziale apparirebbe in possesso dei requisiti di idoneità e sostenibilità finanziaria; considerato, peraltro, che il C.U. n. 49 nel quale è indicata una scansione procedimentale enormemente ristretta, ma nondimeno vincolante, non è stato impugnato nei termini previsti, il Collegio non può valutare la legittimità di tali criteri formalistici e respinge il ricorso“.
Avellino Calcio, Taccone: “Trattati in modo infame”
“L’Avellino rischia di restare fuori dal campionato di Serie B per un cavillo. Siamo stati trattati in modo infame“. Si era sfogato così il presidente dell’Avellino Walter Taccone al termine dell’udienza di fronte al Collegio di Garanzia al Coni. “Io faccio un altro mestiere, sono un medico e ho messo tanti soldi nell’Avellino – ha aggiunto il numero uno della società biancoverde – e poche settimane fa ho fatto un aumento di capitale da 3.7 milioni di euro, abbiamo tre fideiussioni in mano ma ora corriamo il rischio di essere eliminati dal calcio per un cavillo, per poche migliaia di euro. Mi appello a questa corte non per me, ma per i tifosi che stanno qui fuori“.