Cronaca
Agro, estorsione aggravata a dipendenti: arrestato noto imprenditore
L’uomo finisce in manette per aver compiuto vessazioni a vario titolo nei confronti delle persone che lavoravano per lui. Ecco tutto ciò che erano costretti a fare
Un noto imprenditore dell’agro nocerino-sarnese è stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata nei confronti di propri dipendenti. D.G., queste le iniziali dell’amministratore unico di una società che gestisce molteplici supermercati nella zona, ha subito inoltre il sequestro di beni per oltre 1 milione e 700mila euro. La notizia è stata riportata da “Telenuova”.
Stando a quanto apprendiamo, l’uomo si sarebbe reso protagonista di vessazioni, minacce di ritorsioni di licenziamento, creando un clima di terrore, fortemente intimidatorio, nell’ambiente di lavoro.
Agro nocerino-sarnese, tutte le vessazioni che subivano i dipendenti
Ciò si traduceva nell’accettazione (forzata) di condizioni di lavoro illegittime, retribuzioni inferiori, rinunce a permessi per riposo, e addirittura sottoscrizione di quietanze liberatorie che testimoniavano una rinuncia da parte dei dipendenti a crediti di lavoro maturati e non corrisposti.
I fatti assumono contorni ancor più brutti se si considera che, oltre a queste vessazioni, i sottoposti erano anche costretti a vendere al pubblico pietanze da asporto preparate con alimenti scaduti e non idonei. Addirittura si parla di carne annerita e maleodorante e poi corretta con l’aggiunta di additivi, pasta contenente blatte, nonché frutta ed ortaggi marci.