Musica
AISIS, l’album degli Oasis generato dall’intelligenza artificiale
La trovata dei Breezer, una band britannica, è un ‘disco perduto’ della band di Manchester
Un gruppo musicale britannico chiamato Breezer ha utilizzato l’intelligenza artificiale per creare un album immaginario degli Oasis nel 2023. Chiamato “AISIS“, l’album è composto da otto tracce, incluso un pezzo in cui la voce di Liam Gallagher è stata generata dall’IA. Il progetto è nato durante il lockdown del 2021, quando i membri dei Breezer si sono stancati di aspettare la reunion degli Oasis e hanno deciso di creare un album che immaginasse come potrebbero suonare oggi.
L’album degli Oasis generato dall’intelligenza artificiale
Gli artisti hanno definito l’album come un “concept album in una realtà alternativa”, e hanno dichiarato di aver apprezzato molto il processo creativo, tanto da convincere alcuni amici che si trattava di veri e propri brani perduti degli Oasis. Il gruppo ha inoltre annunciato la pubblicazione di un secondo album.
Nonostante l’album non sia stato creato dagli Oasis, molti fan della band britannica hanno apprezzato il lavoro dei Breezer e hanno commentato positivamente l’album immaginario. La creazione di musica utilizzando l’intelligenza artificiale è una tendenza sempre più diffusa nel mondo della musica, e molti artisti stanno sperimentando con questa tecnologia per creare nuove forme di espressione musicale.
AISIS, dove ascoltare l’album ‘perduto’ degli Oasis
“Siamo stufi di aspettare che gli Oasis si riformino, così abbiamo messo Liam Gallagher modellato dall’intelligenza artificiale a darci una mano”, hanno spiegato i Breezer. È dunque con questo intento che nasce la creazione di musica. AISIS è ascoltabile in maniera completamente gratuita su YouTube, dove è stato pubblicato l’elenco delle tracce. “AISIS è un concept album di realtà alternativa in cui la formazione 95-97 della band ha continuato a scrivere musica, o forse tutti si sono riuniti anni dopo per scrivere un disco simile ai primi 3 album”, l’annuncio dei Breezer, che hanno realizzato un esperimento senza dubbio interessante, comunque la si pensi sull’AI.