Politica
Alabama: non basta l’appoggio di Trump, i democratici vincono le elezioni
A dir poco sorprendente il risultato arrivato questa notte dagli Stati Uniti. Il popolo dell’Alabama, a seguito di concitate elezioni, ha scelto il suo senatore. Il suo nome è Doug Jones è democratico e sarà ricordato come colui che ha “sconfitto” Donald Trump.
Alabama tra Jones e Moore: uno scontro voluto dall’alto
Quasi sicuro di poter cantare vittoria in uno stato storicamente “rosso” come quello dell’Alabama, era stato proprio Trump a volere candidato contro l’oppositore democratico il suo pupillo Roy Moore. Il repubblicano a capo del Congresso però, non aveva fatto i conti con la grande attenzione mediatica nazionale e con il passato di Moore. Agli occhi di tutto il popolo statunitense infatti, sono state messe in evidenza non solo le singolari idee di estrema destra farcite di razzismo del repubblicano, ma anche gli scandali sessuali e le accuse di violenza sessuale mosse da diverse donne ai danni del candidato.
Nonostante ciò, il divario percentuale tra un candidato e l’altro si è attestato intorno all’1% con Moore sconfitto di misura da Jones, che è riuscito a raccogliere il 49,6% dei consensi. Questo leggero margine però, aprirà probabilmente una serie di contestazioni. Il candidato Gop, infatti, ha dichiarato di voler procedere al ricorso presso le autorità locali, non riconoscendo la vittoria della compagine democratica.
Cosa cambia a livello nazionale?
La vittoria democratica in Alabama, potrebbe portare importanti cambiamenti su più fronti. Per i donkeys infatti, si accorciano le distanze al Congresso con la maggioranza, che rimane adesso ad un solo voto. Allo stesso tempo, al Senato vacilla sempre di più il già precario equilibrio di Donald Trump. Oltre ciò, il presidente in carica dovrà anche prestare attenzione al dissenso crescente dei suoi alleati, sempre più lontani dalla sua agenda politica.