Alberto Negri è una delle voci più seguite per quanto concerne la guerra in Israele. Il giornalista, esperto di politica internazionale, rappresenta uno dei professionisti più autorevoli per tutte le news e gli approfondimenti sul conflitto in atto sul suolo israeliano. Scopriamo di più su di lui, attraverso la sua biografia e la sua carriera.
Chi è il giornalista e inviato di guerra: biografia e carriera
Alberto Negri, nato a Milano nel 1956, è un affermato giornalista italiano, specializzato in politica internazionale e cronache di guerra. Laureato in Scienze Politiche, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1982, diventando professionista l’anno successivo.
Dal 1983 al 1991, Negri ha ricoperto il ruolo di ricercatore all’Istituto di Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano e ha lavorato come redattore per la rivista settimanale “Relazioni Internazionali”. Durante gli anni ’80, ha collaborato con importanti testate giornalistiche italiane, tra cui il Corriere della Sera, Il Giornale e Italia Oggi.
Nel 1987, inizia la sua lunga collaborazione con “Il Sole 24 Ore”, testata per la quale ha lavorato come inviato speciale fino al 2017. Negri si è distinto per la sua copertura di numerosi conflitti e questioni politiche nel Medio Oriente, Africa, Asia Centrale e nei Balcani, tra cui la guerra Iran-Iraq, i conflitti in Afghanistan, nelle zone dei Balcani, in Algeria, Siria, Tunisia, Egitto, Libia e Turchia.
Oltre al suo lavoro sul campo, Negri ha partecipato alla realizzazione del lungometraggio “Terre d’Islam. Storia delle rivolte arabe” nel 2014, in collaborazione con il regista Italo Spinelli e prodotto da Barter e Istituto Luce. Negli ultimi anni, ha anche insegnato relazioni internazionali, storia del Medio Oriente contemporaneo e giornalismo in vari master organizzati dal Sole 24 Ore, alla Luiss, alla scuola di giornalismo Lelio Basso e ha tenuto conferenze presso le Università di Roma (Sapienza e Roma Tre), Milano (Statale) e Parma.
Cosa sappiamo della vita privata di questo giornalista
Negri è inoltre consigliere dell’Ispi di Milano e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il premio nazionale come reporter di guerra nel 2007, il premio giornalistico internazionale “Maria Grazia Cutuli” nel 2009, e il premio “Colombe per la pace” nel 2015. È autore di diversi saggi e libri, con il suo ultimo lavoro “Il musulmano errante. Storia degli alauiti e dei misteri del Medio Oriente” che ha vinto il Premio Capalbio.
Se sappiamo qualcosa circa i premi che ha ricevuto, non sappiamo se Alberto Negri abbia una moglie e dei figli, non avendo info sulla sua vita privata. Per quanto riguarda il suo orientamento politico, pur non avendo dichiarazioni ufficiali, possiamo affermare possa essere piuttosto spinto a sinistra.