Cronaca
Allerta Meteo Regione Campania 25 settembre 2020: in arrivo forti temporali
L’avviso è valido dalle 6:00 di venerdì alle 6:00 della giornata successiva. Sono escluse l’Alta Irpinia ed il Sannio dove il livello è di colore giallo
Siamo nel pieno del cambio stagionale, con l’estate che sta cedendo il passo all’autunno. Le elevate temperature superficiali dei mari in contrapposizione con le fresche correnti atlantiche saranno foriere di forti temporali. In virtù di ciò è stata emanata un’allerta meteo di colore arancione per la Regione Campania per la giornata del 25 settembre 2020.
Allerta Meteo Regione Campania 25 settembre 2020: in vigore per 24 ore
La protezione civile campana ha diramato il seguente comunicato:
“La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per:
Si prevedono :
– Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
– significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
– allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti);
– Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Possibili cadute massi in più punti del territorio;
Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi verificatisi sul territorio regionale.
Nella sola zona 4, dove l’allerta è di colore Giallo le Precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di moderata intensità. I venti saranno occidentali tendenti a divenire forti nel corso della giornata con raffiche nei temporali.
Qui gli scenari di impatto al suolo prevedono:
– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);
Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi verificatisi sul territorio regionale.