Spettacolo
Amore più Iva, Checco Zalone torna in tv: lo spettacolo dall’Arena di Verona
Il comico pugliese su Canale 5 con il suo stile inconfondibile, riesce a mescolare comicità, musica e riflessione critica sulla società
“Amore più Iva”, lo straordinario spettacolo di Checco Zalone, trasmesso su Canale 5, sembra essere più di un semplice evento teatrale. Con 111 repliche e oltre 350.000 biglietti venduti, inclusi sconfinamenti internazionali in Svizzera, lo show rappresenta un vero fenomeno culturale. Ma cosa rende “Amore più Iva” così speciale e unico nel panorama italiano? Scopriamolo insieme; nel mentre, lo spettacolo andrà in onda martedì 14 novembre in prima serata su Canale 5.
La scaletta con gli ospiti della trasmissione
Al centro di “Amore più Iva” troviamo Checco Zalone, un artista che con il suo stile inconfondibile, riesce a mescolare comicità, musica e riflessione critica sulla società. Accanto a lui, un ensemble di musicisti e cantanti di eccezionale talento: Antonio Iammarino (tastiere), Felice Di Turi (batteria), Egidio Maggio e Pierpaolo Giandomenico (chitarre), affiancati dalle voci affascinanti di Alice Grasso, Kristyna Kachtikova e Maurizio Bousso. La scaletta dello show include hit come “Immigrato” e “La prima Repubblica”, dimostrando l’eclettismo e il carisma unico di Zalone e del suo team.
Le recensioni e le reazioni del pubblico ad Amore più Iva di Checco Zalone
Le reazioni del pubblico a “Amore più Iva” sono state entusiastiche. I fan apprezzano in modo particolare il mix di ironia e introspezione, confermando Zalone come uno dei comici più amati e seguiti in Italia. Lo show è apprezzato per la sua capacità di far ridere, ma anche di stimolare una riflessione critica, un aspetto che lo distingue nel panorama della comicità contemporanea.
Luca Medici, il vero nome di Checco Zalone, è riconosciuto come uno dei pochi comici moderni che con estrema scioltezza passa dalla televisione al cinema, conquistando pubblico e critica. Il suo successo deriva non solo dalla sua irresistibile maschera comica ma anche dalla sua vocazione al politicamente scorretto e allo sbeffeggio di personaggi famosi e potenti. I suoi film e il personaggio di Checco incarnano perfettamente lo stereotipo dell’italiano medio, con i suoi pregi e difetti, invitando il pubblico a riflettere sulle brutture e i paradossi della società.