Calcio
Ancelotti, i giocatori del Napoli in coro: “Grazie mister”. La figlia Katia: “Lascio un pezzo di cuore”
Da Insigne a Manolas, da Di Lorenzo ad Allan: tanti calciatori azzurri hanno voluto ringraziare sui social l’allenatore esonerato dopo la vittoria in Champions contro il Genk
Carlo Ancelotti non è più l’allenatore del Napoli. L’annuncio è arrivato ieri sera dalla società azzurra dopo la partita di Champions League contro il Genk, vinta dai partenopei per 4-0. Una decisione arrivata dopo settimane di grande tensione nello spogliatoio azzurro anche per i risultati deludenti in campionato.
‘Grazie mister‘. È il tweet con cui il Napoli ha voluto salutare Carlo Ancelotti all’indomani dell’annuncio dell’esonero del tecnico, che verrà sostituito in panchina da Rino Gattuso.
Anche alcuni giocatori hanno dedicato un pensiero via social all’ormai ex mister azzurro. “Grazie di cuore mister per tutto quello che hai fatto per me e per il Napoli“, ha scritto su Instagram Kostas Manolas, postando una foto che lo ritrae insieme al tecnico. “È stato un onore averti come mio allenatore! Un grosso in bocca al lupo a te e al tuo staff, vi auguro il meglio perché lo meritate!“. Questo invece il saluto social di Allan: “Sei stato una persona speciale, molto di più che un allenatore… ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto in quasi due anni insieme… ti faccio un grosso in bocca al lupo a te e a tutto lo staff“.
Ancelotti, lo splendido post della figlia Katia: “Vado via piangendo”
“Napoli è una mamma che ti accoglie, un sole che ti scalda, una canzone che ti accompagna, un abbraccio che ti consola. Napoli è dolce come una sfogliatella, amara come il caffè che giustamente qui si beve senza zucchero. Napoli è un cuore grande, quello della sua gente. È la faccia del signore all’angolo che vende i taralli, bruciata dal sole. É l’odore del mare, il profumo dei ristoranti che non chiudono mai“. Questo l’inizio dello splendido post pubblicato su Instagram da Katia Ancelotti, figlia di Carlo, il giorno dopo l’esonero del papà.
“Napoli mi ha fatto ridere, mi ha fatto anche piangere. Mi ha amata e mi ha girato le spalle perché qui l’amore per il calcio va aldilà di tutto. Il calcio é tutte cose. Lascio un pezzo di cuore tra la sua gente. Al parcheggio del supermercato. Alla lavanderia. Dal dentista. All’edicola. Alla segreteria dell’asilo. Al garage di sempre. Al negozio di giocattoli. Dal parrucchiere. Nel negozio in centro. Al bar della palestra. Su un taxi. Io qui ho conosciuto persone meravigliose, che sono lo specchio di questa città. Me ne vado piangendo, ma so che ogni volta che tornerò, ritroverò sempre quell’abbraccio“, conclude Katia Ancelotti.