Seguici sui social

Calcio

Assalto al pullman del Perugia Calcio, gli Ingrifati si difendono: la nota

I legali incaricati di assistere i membri del gruppo ultras: “Improprio attribuire la responsabilità dell’aggressione a esponenti di spicco del gruppo. Nessun rapporto con Santopadre”

Pubblicato

il

Tifoseria Perugia
foto: Corriere dello Sport

Gli Ingrifati non ci stanno e si difendono da alcune accuse loro mosse negli ultimi tempi. Uno dei gruppi ultras più caldi della Curva Nord del “Curi” ha fatto pubblicare una nota difensiva dagli avvocati Stefano Tentori Montalto e Andrea Pierozzi. Il riferimento è all’assalto al pullman del Perugia Calcio avvenuto il 21 ottobre 2017, per il quale membri del gruppo risultano indagati dalla Procura di Perugia.

Perugia Calcio, Ingrifati: “Improprio attribuire la responsabilità dell’aggressione a esponenti di spicco”

Nessun accordo con il presidente Santopadre, si legge nel documento: “I nostri assistiti, conosciuti per appartenere a un gruppo ultrà che storicamente non ha mai intrattenuto con le varie società che hanno gestito il Perugia Calcio rapporti che vadano oltre il semplice dialogo per il bene comune della squadra, ritengono che il contenuto delle intercettazioni riportato negli articoli di giornale sia stato, in realtà, totalmente frainteso e quindi stravolto“.

In altri stralci della nota, viene difesa la tesi secondo cui sarebbe “improprio, oltre che fuorviante, attribuire la responsabilità dell’aggressione agli esponenti di spicco dei gruppi organizzati dal momento che nessuna responsabilità in tal senso risulta dall’addebito provvisoriamente contestato dal pm, che prevede esclusivamente la violazione del Daspo per la semplice presenza nei pressi dello stadio Renato Curi al momento del rientro da La Spezia del pullman con i calciatori della squadra del Perugia Calcio“.

Infine, la questione Daspo: “Rileviamo come anche la vigenza di un divieto ad essere presenti in quella particolare circostanza sia comunque suscettibile di diversa valutazione rispetto all’ipotesi investigativa, dovendo interpretarsi il Daspo in senso letterale e prevedendo quest’ultimo non un divieto permanente ma un divieto legato al concomitante svolgimento di manifestazioni sportive vietate, nella circostanza invece conclusesi da tempo“.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

Zetanews.it è una testata giornalistica on-line. Registrazione del Tribunale di Nocera Inferiore n° 9/2019 dell' 11 dicembre 2019 RC 19/1808 - Editore: Hammer Style, con sede in Nocera Inferiore (SA), via Guido Cucci, 6 - P. IVA 06165440659. [email protected] - © Riproduzione Riservata – Ne è consentita esclusivamente una riproduzione parziale con citazione della fonte corretta www.zetanews.it

error: Contenuto protetto!