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Inps, le date per il pagamento dell’Assegno unico di dicembre 2024
Un momento cruciale per il bilancio economico di tante famiglie italiane, che attendono l’incentivo. E nel prossimo anno la misura sarà soggetta a una lieve rivalutazione per adeguare gli importi al costo della vita
Il mese di dicembre rappresenta per molte famiglie italiane un momento cruciale per il bilancio economico, tra le spese natalizie e i consueti impegni finanziari. Proprio in questo periodo, l’Assegno unico universale gioca un ruolo fondamentale, garantendo un sostegno economico concreto alle famiglie con figli a carico. L’Inps ha già comunicato le date dei pagamenti per dicembre 2024, con indicazioni specifiche per i nuclei familiari che non hanno subito variazioni e per quelli che invece hanno registrato modifiche tali da richiedere un ricalcolo dell’importo. Inoltre, con l’arrivo del nuovo anno, sono previsti piccoli aumenti nell’importo dell’Assegno unico, grazie alla rivalutazione al costo della vita. Scopriamo insieme tutti i dettagli sull’Assegno unico di dicembre 2024.
Quando viene pagato l’Assegno unico a dicembre 2024? Le date del pagamento
L’Inps ha confermato che l’erogazione dell’Assegno unico per il mese di dicembre 2024 avverrà in diverse date, a seconda della situazione del nucleo familiare. Per le famiglie che percepiscono la prestazione da almeno un anno e non hanno subito variazioni nell’ultimo mese, i pagamenti inizieranno a metà mese, con accrediti previsti il 17, 18 e 19 dicembre. Come sempre, il giorno esatto può variare a seconda delle modalità operative di pagamento e della banca di riferimento.
Per coloro che, invece, hanno registrato modifiche nelle condizioni del nucleo familiare – come la nascita di un figlio o cambiamenti relativi al reddito – il pagamento slitterà all’ultima settimana di dicembre, tra il 27 e il 30 del mese, compatibilmente con le festività natalizie. In questo caso, le variazioni richiedono un ricalcolo dell’importo che potrebbe portare a ritardi. Infine, chi ha presentato domanda per l’Assegno unico a novembre 2024 riceverà il primo accredito entro la fine del mese successivo.
Aumenti e rivalutazioni sugli importi per quanto riguarda il 2025
Guardando al futuro, dal gennaio 2025 l’Assegno unico sarà soggetto a una lieve rivalutazione per adeguare gli importi al costo della vita. Tuttavia, a differenza degli aumenti significativi del 2024, quest’anno l’inflazione contenuta limiterà l’incremento allo 0,8%. Ciò si traduce in un aumento di circa 2,50 euro per la quota base mensile, che passerà da 198,49 euro a 200,99 euro per i figli minorenni. Per i figli maggiorenni, l’importo salirà da 96,92 euro a 97,68 euro. Si tratta di incrementi marginali, ma che, nel complesso, rappresentano un passo avanti per il supporto economico alle famiglie italiane.
Non bisogna dimenticare l’importanza dell’aggiornamento dell’Isee, necessario per ottenere il calcolo corretto dell’importo spettante. Senza una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata, l’Assegno unico verrà calcolato sugli importi minimi previsti, pari a 57,45 euro per i figli minorenni e 28,50 euro per quelli maggiorenni a partire da marzo 2025. Le famiglie hanno tempo fino al 28 febbraio per adeguarsi, evitando così di perdere gli arretrati che potrebbero essere riconosciuti entro giugno 2025.