Cronaca
Autocertificazione Covid novembre 2020 per spostamenti dopo nuovo DPCM: download PDF
Il modello da compilare per spostarsi in seguito al nuovo decreto del Governo
Torna in tutta Italia l’autocertificazione per gli spostamenti. Il nuovo DPCM del 4 novembre 2020, in vigore da venerdì 6 novembre, i cittadini necessiteranno di giustificare le proprie uscite e di motivarle secondo comprovata esigenza lavorativa, di salute, o altra necessità ammessa dalle vigenti normative.
Autocertificazione novembre 2020 spostamenti: come funziona
Il modulo è già disponibile sul sito del Viminale, ed è lo lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco, come ad esempio la Campania. Il modello di autocertificazione sarà di nuovo in auge in tutto il territorio nazionale: nelle zone rosse e arancioni, a ogni ora del giorno sarà necessario motivare i propri spostamenti; nelle zone gialle, dopo le 22, orario in cui scatterà il coprifuoco.
L’autocertificazione è un modello standard, che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia, dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento. I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, verrà denunciato.
Nell’autocertificazione valida in seguito al DPCM in vigore dal 6 novembre è contenuta, così come nelle altre autocertificazioni, una prima parte in cui il cittadino deve dichiarare i suoi dati personali, consapevole “delle conseguenze penali
previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.)”.
Autocertificazione nuovo DPCM novembre 2020, ecco cosa dice
L’autocertificazione stabilisce che il cittadino che la firma dichiara:
- di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla
data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del
territorio nazionale; - di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti
amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative; - di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.
2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33;
Autocertificazione spostamenti, quali sono le comprovate esigenze
Quali sono le comprovate esigenze contenute nell’autocertificazione? Il cittadino dovrà selezionare tra:
- comprovate esigenze lavorative;
- motivi di salute;
- altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri
provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio;
Infine, dovrà essere specificato l’indirizzo da cui inizia lo spostamento, l’indirizzo di destinazione dello spostamento, e ulteriori dichiarazioni. L’autocertificazione dovrà ovviamente essere firmata.