Cronaca
Avellino, la storia di Oleg: a soli 23 anni lascia l’Irpinia per andare a combattere in Ucraina
Padre Ramon Kryvyy, il cappellano che guida la chiesa greco-cattolica ucraina di rito bizantino per il Sud Italia, ha rivelato quanto gli ha confessato il giovane: “Non posso restare qui, devo andare ad aiutare i miei fratelli”
Oleg, a soli 23 anni, ha deciso di lasciare la città di Avellino per andare a combattere in Ucraina contro l’occupazione della Russia. La storia toccante ha colpito tutta l’Irpinia, che ospita da anni un folto numero di cittadini ucraini.
Nonostante la sua giovane età, Oleg ha deciso di non restare a guardare. Insieme a quattro connazionali residenti a Napoli, Santa Maria Capua Vetere e Caserta si è messo in viaggio, in auto, verso il territorio ucraino.
Avellino, Oleg lascia l’Irpinia per andare a combattere in Ucraina
Come raccontato da Repubblica.it, il ragazzo vive nel capoluogo irpino, con sua madre, da alcuni anni. Da quando i russi hanno invaso il suo Paese, non è riuscito a resistere alla tentazione di correre in soccorso della “sua gente“.
Padre Ramon Kryvyy, il cappellano che guida la chiesa greco-cattolica ucraina di rito bizantino per il Sud Italia, che conosce Oleg, ha rivelato quanto gli ha confessato il giovane:
“Non posso restare qui, devo andare ad aiutare i miei fratelli“, questa è stata da subito la decisione di Oleg. La madre piangeva, non voleva che lui andasse in guerra. Ma non c’è stato nulla da fare. Il richiamo della patria per noi ucraini è molto forte. Gli ho chiesto: come ti senti? Lui mi ha risposto con grande determinazione: sono forte di spirito, ma spero che il Signore mi protegga“.
Ha poi concluso: “Dobbiamo solo pregare per questi ragazzi che sono partiti per l’Ucraina. Potevano restare al sicuro qui in Italia e, invece, ora mettono a rischio la loro vita per difendere la democrazia e la libertà di un popolo“.