Cronaca
Avellino, maglia nera per sforamento limiti smog: è la prima del CentroSud
Secondo il rapporto annuale di Legambiente denominato “Mal’Aria”, il capoluogo dell’Irpinia guida questa classifica, precedendo le città di Napoli e Benevento
Con l’inizio del nuovo anno sono arrivati i dati di Legambiente riguardanti l’inquinamento atmosferico. La città di Avellino è maglia nera in Campania per sforamento limiti smog nonché la prima del CentroSud. Un triste primato per la città capoluogo dell’Irpinia. A seguire ci sono la città di Napoli e Benevento.
Avellino, prima città del CentroSud per sforamento limiti smog
Come riportato dal rapporto “Mal’Aria“, la cittadina campana si attesta in vetta alla classifica di tutto il centro e sud Italia con 78 giorni di sforamenti registrati dalla centralina della Scuola Alighieri. Staccate di gran lunga le altre città, con Napoli che ha fatto segnare 55 giorni di superamento dei limiti presso la centralina di Via Argine, e Benevento con 41 giorni di sforamento presso la centralina situata presso Campo Sportivo 18.
Se si fa riferimento ai dati richiesti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sono molto più stringenti, la situazione non cambia, con Avellino che mantiene il primato. Si legge che “nel 2020 tutti i cinque capoluoghi campani hanno fatto registrare una media annuale superiore ai 20 microgrammi/metrocubo (µg/mc) di polveri sottili rispetto a quanto indicato dall’OMS. A guidare la classifica è sempre Avellino con 31 microgrammi/mc come media annuale di tutte le centraline urbane del capoluogo, seguita da Napoli (28µg/mc), Benevento (27 µg/mc), Caserta ( 26 µg/mc) e Salerno (26 µg/mc)”.