Cronaca
Avellino, spari all’Ultrabeat: arrestato 28enne di Mercogliano
Al momento non sono chiare le dinamiche che hanno portato a questo gravissimo episodio. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, il motivo scatenante deriverebbe da una lite tra un familiare del giovane mercoglianese e il 30enne, con il primo che avrebbe tentato di farsi giustizia per vendicare il parente
Arrestato un 28enne di Mercogliano ritenuto responsabile dell’agguato di sabato sera nel locale Ultrabeat di Avellino. Al momento sono ancora ignote le cause che hanno portato all’agguato nel quale ha avuto la peggio un 30enne di Atripalda. Il responsabile della violenza è stato tradotto presso il carcere di Bellizzi.
Avellino, arrestato il responsabile dell’agguato all’Ultrabeat
Nella tarda serata di sabato 18 dicembre, il 28enne di Mercogliano è entrato nel noto locale della movida avellinese ferendo gravemente con un colpo di pistola il ragazzo atripaldese che si occupava della sicurezza della struttura. Al momento dell’esplosione del colpo all’interno della struttura erano presenti molte persone.
Approfittando del panico e del fuggi fuggi generale, l’esecutore dell’agguato è riuscito a dileguarsi senza problemi. Come riportato da IrpiniaTV, dopo essersi allontanato a bordo della propria auto, si è diretto a Montevergine, dove ha passato alcune ore prima di tornare a Mercogliano e costituirsi.
I Carabinieri della locale stazione, dopo aver raccolto una prima deposizione, hanno condotto l’uomo presso il carcere di Avellino. Determinanti per la ricostruzione dei fatti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale e le testimonianze di chi ha assistito all’episodio.
Al momento non sono chiare le dinamiche che hanno portato a questo gravissimo episodio. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, il motivo scatenante deriverebbe da una lite tra un familiare del giovane mercoglianese e il 30enne, con il primo che avrebbe tentato di farsi giustizia per vendicare il parente. La vittima al momento è in prognosi riservata presso il “Moscati” di Avellino, ma non è in pericolo di vita.