Calcio
Bari Calcio, chiesta riammissione in Serie B. Tempo fino al 31 per gli imprenditori
Cosmo Giancaspro avrebbe incredibilmente presentato ricorso contro la Figc. Radrizzani e Napoli, Laruccia e Canonico, una cordata locale e il capo di una multinazionale: uno di questi elementi rileverà il titolo da Decaro
Emergono sviluppi nella situazione del Bari Calcio. Quanto sta accadendo nel capoluogo pugliese è cosa che non si vede tutti i giorni: Cosmo Giancaspro avrebbe chiesto la riammissione in Serie B.
Il club biancorosso, nella persona dell’ex presidente, ha incredibilmente presentato un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport “contro la Figc avverso il provvedimento del Commissario Straordinario, con il quale lo stesso Commissario, tenuto conto dell’inosservanza di numerosi adempimenti all’uopo prescritti da parte del Bari, ha preso atto della non concessione della Licenza Nazionale 2018-2019 in favore del Bari e della conseguente non ammissione della società al Campionato di Serie B“.
Stupito il presidente della Lega B Mauro Balata: “La Figc farà le sue riflessioni, io mi limito a dire che l’istanza suona paradossale“.
Bari Calcio: due tandem, una cordata e il capo di una multinazionale
Intanto, in questo marasma, il sindaco Antonio Decaro fa sapere che ci sarà tempo fino al 31 luglio per gli imprenditori in corsa per rilevare la società. Il primo cittadino barese ha incontrato nella massima riservatezza imprenditori e manager per conoscere le eventuali linee programmatiche dei nuovi progetti.
Aperto l’interessamento di Radrizzani e Napoli, così come quello di una cordata di imprenditori locali, del duo Laruccia-Canonico e, stando a “La Repubblica”, del capo di una multinazionale italo-tedesca.