Calcio
Bari-Empoli 0-4: dominio azzurro, pomeriggio da incubo per Grosso
Andreazzoli spacca in due i pugliesi, con una prestazione davvero superlativa della sua squadra. Azzurri padroni del campo, brutta figura per i padroni di casa
Schiacciante successo dell’Empoli in casa del Bari. I toscani passano con l’eloquente punteggio di quattro a zero. Donnarumma, Caputo, Zajc e Ninkovic i marcatori degli azzurri, che fanno ciò che vogliono per tutta la partita. Una razzia di cui è vittima la squadra di Grosso, che commette diversi errori e perde nettamente il confronto con Andreazzoli.
Bari-Empoli 0-4: la cronaca dell’incontro
Pronti, via, fase di studio ed Empoli che va in vantaggio dopo dieci minuti di gioco. Affondo importante degli ospiti, con palla messa in mezzo a favore di Donnarumma; l’ex Salernitana da due passi fulmina Micai per il vantaggio azzurro. Il primo squillo dei pugliesi arriva al 23’, con Karamoko Cissé: palla difficile da controllare, che il guineano stoppa e gira di potenza di poco alto sulla traversa. Risponde subito Bennasser con un’interessante staffilata dal limite, che per poco non sorprende Micai. È il preludio all’immancabile gol dell’ex: al 29’ Ciccio Caputo, altamurano di nascita, cresciuto nelle fila biancorosse, punisce ancora una volta il Bari. È ancora Donnarumma a presentarsi davanti a Micai al 37’; salva il portiere scuola Varese. Si riaffaccia solo al 43’ la squadra di Grosso: cross dalla destra di Petriccione e il colpo di testa di Improta finisce alto.
Sfortunata la squadra di casa al 10’ con Karamoko Cissé, che spara a rete di destro e spacca in due la traversa, con Provedel stavolta graziato. Poi, l’empolese Miha Zajc si prende il palcoscenico: calcio di punizione da oltre 25 metri e lo sloveno si inventa una bellissima traiettoria col destro a segnare il terzo gol azzurro. Applaude tutto il “San Nicola”, estasiato dal gol del centrocampista dei toscani. Solo Empoli in campo, che affonda quando vuole e segna il 4-0 con un uno-due tra Caputo e Ninkovic; quest’ultimo realizza dopo una pregevole combinazione.
Bari-Empoli 0-4, l’analisi: il tracollo biancorosso, perfezione azzurra
Tanti, troppi esperimenti per mister Grosso, che opta per un 3-4-3 con tante novità: l’allenatore abruzzese sceglie di fare a meno del proprio miglior giocatore, Cristian Galano, relegato in panca. Anderson va addirittura in tribuna, mentre Marrone viene spostato al centro del campo. Inedita la difesa a tre formata da Oikonomou-Gyomber-Diakite, c’è Brienza dal 1’, così come il debuttante Henderson.
Il Bari sceglie una tattica attendista nei primi minuti di gioco, con la costante ricerca del lancio lungo al fine di eludere la qualità dei toscani in mezzo al campo. Purtroppo per i galletti, però, il piano partita va in fumo al 10’, con la rete di Donnarumma. Servono 25’ per vedere una reazione da parte degli uomini di Grosso, che vengono completamente irretiti dalla rete di passaggi dell’Empoli. Incapace di produrre altro oltre che mandare la palla avanti, i biancorossi soffrono tantissimo una squadra apparsa superiore in tutto.
Andreazzoli, invece, ci ha messo la sua mano. La squadra che prima era allenata da Vivarini, il quale tuttavia aveva fatto abbastanza bene, appare organizzata, quadrata, reattiva ed esperta, oltre che di ottima qualità tecnica. Gioco spumeggiante, pieno di consapevolezza di sé e di personalità. Partita perfetta dell’Empoli.
Nei primi minuti del secondo tempo il Bari cambia assetto difensivo: l’esterno di centrocampo Sabelli scala in difesa a destra, mentre Gyomber prende il ruolo di terzino sinistro. Ma i biancorossi, a differenza dei diretti avversari, non pressano e lasciano spazio all’iniziativa. E hanno la grave colpa di smettere di lottare dal tre a zero di Zajc. Atteggiamento negativo e, diremmo, irrispettoso verso un pubblico che sostiene la squadra con grande sportività e tanto ardore.