Calcio
Calcio, attentato a Bruxelles: sospesa la partita Belgio-Svezia
L’attacco ha avuto luogo alle 19:15 nel cuore di Bruxelles, specificatamente in prossimità di Plein Sainctelette, a circa cinque chilometri dallo stadio. Paura e terrore tra i calciatori svedesi
La partita Belgio-Svezia è stata interrotta. La gara valida per le qualificazioni al Campionato Europeo di calcio è stata sospesa per volontà dei calciatori ospiti. Il motivo risiede nel tragico attentato a Bruxelles di questa sera, in cui due cittadini svedesi sono morti per mano di un aggressore che ha già rivendicato l’attacco.
Belgio-Svezia interrotta, la partita è stata sospesa per volontà dei giocatori ospiti
Secondo le ultime notizie riportate dai media locali, due persone di nazionalità svedese sono state brutalmente uccise mentre indossavano la maglia della loro Nazionale. Dopo aver sparato contro un’automobile e ferito mortalmente due persone a bordo di un taxi, l’aggressore ha fatto una rapida fuga, salendo su uno scooter. Dalle informazioni disponibili, si ritiene che si stia dirigendo verso lo stadio “Re Baldovino”, dove si stava giocando il match, il che solleva preoccupazioni sulla sicurezza di chi si trova in quella zona.
Allerta massima in tutta la città e in particolar modo nell’area dell’ex Heysel. L’attacco ha avuto luogo alle 19:15 nel cuore di Bruxelles, specificatamente in prossimità di Plein Sainctelette, tra il Boulevard d’Ypress e il Boulevard du Ninieme de Ligne, come riportato dal giornale Le Soir. L’epicentro dell’attacco dista approssimativamente 5 km dallo stadio.
La gara, come detto, non è ripresa nel secondo tempo per volontà dei calciatori svedesi, che evidentemente si sono sentiti in pericolo dopo quanto accaduto.